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Dal movimento Iskon associata alla cultura definita degli "Hare Krisna" sono nati fenomeni che hanno poi caretterizzato i movimenti pacifisti globali, a partire dagli Hippy americani e i suoi derivati, come I Figli dei Fiori.

Ho conosciuto e praticato per alcuni anni anche la cultura Hare Krisna. La mia posizione attuale, come per altre forme di religione e meditazione, è che si tratti di un sistema fine a sè stesso, oltre ad avere caratteristiche peculiari di una setta, quali gli stessi Hare Krisna sono in effetti.

In particolare in questo video si vedono uno dei tanti raduni del movimeno Hare Krisna dove si nota la figura del fondatore dell'associazione Iskcon: Srila Prapupada. E' facile da individuare perché è l'unico che suona il tamburo indiamo ed è vestito con un tipico sari devozionale color porpora legato sul maglione bianco di lana.

Nel video si sintetizza quello che è un elemento comune alla tradizione religiosa indù, in particolare quella derivante dalla meditazione diretta su Dio. In questo sistema, come in tanti altri di origine meditativa del centro India, la concentrazione del meditante si fissa tutta sull'idea di Dio attraverso la devozione. E' un tipo di Bhakty Yoga o unione con Dio attraverso la devozione.

Il canto dei santi nomi: Hare Krisna Hare Krisna, Hare Rama Hare Rama, Rama Rama Hare Hare hanno a che fare col mantra yoga, o tecnica del suono, dove si dovrebbe arrivare a consocere Dio chiamandolo, ripetendo il suo nome. E bisognerebbero farlo come lo farebbe un bambino che chiama il suo papà. Senza malizia, senza pensieri di alcuni tipo, ma col cuore 'puro'.
Krisna è considerato un avatar. In sanscrito questo significa 'colui che è disceso'. Per un indù Gesù Cristo è un avatar, ad esempio. Cantando o ripetendo questi nomi gli HK credono che assorbino le vibrazioni di queste figure divine, avvicinandosi a lui.

Come in tutte le religioni e sette di questo mondo scattano ovviamente i soliti meccanismi.
In primis la certezza assoluta di essere nel giusto. Ho sentito spesso frasi e discorsi sul fatto che il devoto di Krisna sia 'già' superiore, sia 'già' salvo e che non possa sbagliare. Con questa scusa, le decisioni che vengono dall'alto, leggi grande devoto, rinunciante o capo del tempio, sono indiscutibili perché giuste a priori.




Mi sono allontanato fortemente da quel sistema quando si seppe che alcuni 'santi devoti' avevano violentato dei bambini all'interno del tempio.




[Modificato da misterx78 17/10/2008 01:06]