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Due arrosticini, che dici?

Ultimo Aggiornamento: 07/02/2009 00:25
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07/02/2009 00:25

Gli arrosticini sono spiedini di carne di agnello, di pecora e di castrato tipici della cucina povera tradizionale abruzzese in alcune zone chiamati rustelle o arrustelle.



La preparazione consiste in carne ovina (originariamente di pecora ma per lo più oggi solo di castrato) tagliata a tocchetti ed infilata in spiedini (in alcune zone detti "li cippe"), la cui cottura avviene su di un braciere dalla caratteristica forma allungata definito "rustillire" (o anche più raramente "la canala").

Le tipologie di "arrosticino" sono principalmente due:

produzione in serie, caratterizzata da cubetti di carne di circa 1 cm di lato infilati su di uno spiedino di legno per una lunghezza di massima di 10 cm
produzione manuale, in cui la carne è tagliata con il coltello a tocchetti irregolari di varia dimensione interponendo strati di carne molto magra a tocchettini di grasso, sempre di pecora, che li rende morbidi e profumati. Questo ultimo tipo di arrosticini, a detta degli estimatori, è il più pregiato perché necessita di carne di ottima qualità per poter reggere bene una cottura più lunga.
Arrosticini sul "rustillire"Gli arrosticini, piatto amatissimo dagli abruzzesi, sono solitamente accompagnati da fette di pane casereccio cosparse di olio extravergine di oliva (pane 'onde), gli si abbina egregiamente un Montepulciano d'Abruzzo o, come in uso ancora nei locali più tradizionali, un mix di vino rosso nostrano diluito con gassosa (la nota bevanda tipica "tre quarti [di litro di vino] e una gazzosa").



Tradizionalmente vanno mangiati sfilando i pezzi di carne con i denti dal ceppo, tenuto con le mani.

Tipici del versante pedemontano adriatico del Gran Sasso d'Italia e dei Monti Sibillini, delle valli dei fiumi Aterno, Pescara, Tavo, Fino e nell'alta valle del Tenna. Si narra siano stati inventati a Villa Celiera ed oggi, con piccole caratterizzazioni locali, vengono prodotti praticamente ovunque sul territorio, sia a livello artigianale che industriale, sono degustabili in tutto il territorio regionale e, per le caratteristiche di bontà e praticità, si stanno facendo apprezzare anche fuori dall'Abruzzo, grazie a qualche imprenditore che li sta proponendo nelle maggiori catene distributive con soddisfacenti risultati, non solo presso le comunità di emigranti abruzzesi. Anche la cantante Madonna (i cui nonni erano abruzzesi) ha recentemente dichiarato di andarne pazza.

Per la riuscita dell'arrosticino, molto dipende anche dalla cottura e dalla griglia utilizzata, dalla temperatura del fuoco, ma soprattutto all'abilità del cuoco.

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