viaggio obbligato in ascensore

Mi sono addormentata un quarto d'ora venerdì sul divano ed ho fatto un sogno lungo un incubo .
Mi trovo in coda al di fuori di una porta come se fosse un corridoio di un qualche ospedale ,un misto di luoghi similari conosciuti :
Sono in coda in piedi ,altra gente dietro di me, affianco a me c'è mia figlia avrà all'incirca 2 anni(ora ne ha 3 ) la tengo per mano ( una parte di me,sempre vigile anche nei sogni,inizia a commentare:ma che razza di sogno è?Non è luogo effettivamente esistente è un insieme di immagini di luoghi esistenti ma diversi sia per l'età che avevo che per il 'fine' del posto mah..cos'è un simbolo,un concetto? )
Mia figlia mi scappa di mano e corre nel corridoio per entrare nell'ascensore che è appena arrivato ed ha ancora le porte aperte le corro dietro strillando ( “E ti pareva !Un pretesto per togliermi da un luogo vagamente conosciuto e portarmi dove?..Alt !Ma quella non è veramente mia figlia! Sembra che lo sia ma mia figlia non ha mai avuto i capelli tanto ricci...è una sovrapposizione d'immagini,di nuovo..)
Entro nell'ascensore un secondo prima che si chiudano le porte ,l'ascensore è troppo grande per il muro che lo conteneva ,sembra un enorme stanzone ( “si ma mia figlia dov'è??”),sarà 4 metri per 5,un enorme pavimento tipo linoleum grigio scuro,le pareti identiche nessuna finestra ,vicino alla porta c'è una placca metallica con dei bottoni come un ascensore reale ma non riesco a leggere a capire i numeri ( penso :Non è un ascensore vero!Non s'è mai visto un ascensore simile!) l'ascensore parte in discesa,lentissimo,io all'interno di questo stanzone in movimento verso il basso inizio a preoccuparmi ,la lentezza dell'ascensore,l'enormità della stanza,la totale mancanza di riferimenti,il deprimente grigio scuro la penombra tipo foschia e mia figlia che non riesco a trovare,mi sembra che sia nell'angolo a destra ma non riesco a vederla chiaramente ( penso : è un sogno pacco,è un classico mi ritrovo in un luogo che pare conosciuto e da li qualcosa-qualcuno mi porta altrove con 'l'inganno' e parte un incubo di immagini non chiare di posti che non conosco con persone che sembrano conoscenti ma in realtà non lo sono ed io che mi ritrovo in trappola e non riesco ad uscirne,a trovarne un senso,a controllare nulla!
Primo: mia figlia è mia figlia o no?No!Altrimenti sarebbe chiaramente mia figlia ,non sarebbe una figura in ombra che io so essere mia figlia ma che non vedo se non un indistinta ombra circondata di foschia nell'angolo opposto dell'ascensore-stanza...basta vai a vedere chi è questa 'figlia' !!)
Nel sogno nonostante l'agitazione mista a fastidio mi decido ad accettare la 'curiosità' nei confronti di mia figlia e mi avvicino,penso che dovrei sgridarla è entrata nell'ascensore e mi ha fatto perdere la coda ,(Si ma che coda era?Mah), ma è chiaro che era un 'pretesto' non riesco a sgridarla la chiamo ma lei non si muove.
Lentamente mi avvicino,mi sto agitando (Ti devi infuriare !Non è tua figlia sul serio!!Fa finta!)decido di farmi prendere dalla furia: che si faccia vedere invece di nascondersi nella foschia e nell'immagine di mia figlia,sono stufa di questi sogni pacco!
Arrivo a meno di un metro ma nessuna reazione,nessun movimento,un immobile ammasso di foschia oscura dell'altezza di mia figlia( )...
Quella del sogno pensa:si si mo ti prendo per il collo e stringo e vediamo quanto resti immobile...sto allungando la mano destra e sono arrivata a dove dovrebbe essere il collo sto per stringere quando sono obbligata a fermarmi perchè dalla foschia ,proprio dove la mia mano avrebbe stretto,esce il collo ed il volto di mia figlia,quella vera (penso:questa non me l'aspettavo...)quella del sogno resta immobile e la guarda con attenzione:E' proprio il volto di mia figlia,i suoi capelli,ma c'è una nota stonata di troppa furbizia negli occhi,ci sta che faccia la monella in questa situazione ma questa mi sta proprio sfidando...continua a non essere mia figlia ,c'è qualcosa dietro che ha i capelli ricci a boccoli e gli occhi?Adesso le parlo...
In quel momento l'ascensore ,che aveva continuato la lenta discesa, apre le porte ed entra una luce a dir poco accecante,io del sogno mi giro per la sorpresa resto a bocca aperta la 'mia figlia' approfitta del momento di disattenzione sfila il proprio collo dalla mia mano e corre sul fondo dell'ascensore,dalla parte opposta e torna ad essere un condensato di foschia senza una forma ben definita ..
Entra una donna,per questioni di cordialità mi sposto verso la mia sinistra e quindi lei entra al posto dove stavo io un attimo prima , si gira verso la porta che inizia lentissimamente a chiudersi per poi proseguire in discesa.
La donna ha schiacciato due pulsanti o due volte lo stesso pulsante?
C'è il classico silenzio da ascensore,io mi sento fuori posto come se disturbassi la guardo con la coda dell'occhio ma poi sono obbligata a girarmi verso di lei perchè si è tolta il cappuccio e mi rendo conto che è me.
E' come se fossi io all'età di 20 anni lunghissimi capelli castani ricci,il mio volto la mia fisicità,a parte questo vestito luminoso(se ne vede poco ma ne viene una luminosità quasi imbarazzante ,non so spiegare) coperto da un mantello con cappuccio grigio chiaro e i capelli acconciati in una maniera antica ,con degli enormi spilloni grigi che li tengono su,quasi a fare una corona , “..ma è un acconciatura,devono essere degli spilloni,comunque sembra una regina è molto signorile” pensa quella del sogno... nel sogno mi guardo le mani ,sono le mie,guardo le sue e sono le mie..
(...ma se quella che è entrata sono io a 20 anni,quella nell'ascensore è mia figlia ma non è mia figlia,io del sogno come sono?Chi sono?Nel sogno non mi posso vedere le mani sono le mie,indosso un mantello con cappuccio come quello della donna che è entrata ma per vedere la mia faccia?Prima quando mia figlia è fuggita ed è entrata nell'ascensore per un attimo ho visto la fila dai suoi occhi: il profilo è assolutamente il mio,forse più vicino alla mia età di ora,ma nel sogno porto i capelli legati a coda di cavallo,tiratissimi..non è da me;penso)
La donna che è entrata spezza il silenzio mi chiede cosa ci faccio li( é impressionante quanto sia identica a me quando avevo quell'età...però niente male con i capelli così beh certo io quegli spilloni li avrei evitati ,è cordiale,ha un sguardo accogliente,mi piace)
“Eravamo sopra in coda e mia figlia è corsa nell'ascensore..io le sono venuta dietro e le porte si sono chiuse..”parlando di mia figlia mi giro verso il fondo dello stanzone come per indicargliela e facendo questo mi rendo conto che l'ascensore non è più come prima,ora sarà un due metri per due ,mia figlia è sempre nello stesso angolo,soltanto più vicina ora.
Lei sembra leggermi nel pensiero mi fa un sorriso come a dire che è normale,nulla di cui preoccuparsi ,intanto mi dice: “No glielo chiedo perchè non mi capita mai di incontrare qualcuno in questo piano,qui non c'è mai nessuno..” sembra felice,i suoi occhi nascondono qualcosa di buono,qualcosa che lei sa e io no. Per un attimo mi vedo attraverso i suoi occhi e sono stupita da quello che vedo ,il volto è lo stesso ,abbiamo lo stesso volto ma i miei capelli sono tirati indietro e nell'insieme c'è un alone di saggezza incredibile (penso non sono così..impossibile,in questo sogno neanche io sono io..)io del sogno mi imbarazzo ed abbasso lo sguardo lei guarda verso mia figlia un secondo e riprende : “I nostri piccoli a volte fanno cose che noi non comprendiamo,ma se ci si riflette un attimo e si osserva i figli sono nati per superare i genitori e possono contenere una saggezza che a noi potrà apparire priva di senso per quanto lontana alla nostra comprensione...ma se si attende senza impedirli possiamo capire molte cose grazie a loro...e crescere insieme a loro...” sembra parlare per esperienza,è molto dolce,paziente è piacevole sentire questa voce,per quanto in realtà è la mia ,ma lei la modula in maniera leggermente diversa,più lenta,quasi musicale...mi rivedo attraverso i suoi occhi e son la stessa di prima con l'aggiunta di spilloni identici ai suoi alla base della coda e la coda è arrotolata ora,gli spilloni messi così mi ricordano una corona,non mi piace,porto le mani alla testa per controllare e difatti non ho quelle cose nei capelli ma una coda di cavallo (mi pareva strano,troppo!)lei sorride. “...quindi non la sgriderai la piccola per averti fatto prendere quest'ascensore?Io sono stata felice di aver potuto fare quattro chiacchiere con te..”
io ho la testa bassa quando lei dice questo e vedo con la coda dell'occhio l'ombra di mia figlia e mi è chiaro che non si tratta di una bambina di 2 anni ,di sicuro quella che vedo è l'ombra della sagoma di un uomo alta direi poco meno di 2 metri,niente a che vedere con mia figlia,è chiaro che ha capelli ricci corti e forse sono castani,mi giro di colpo ma nulla si è ritrasformato in quella versione di 'figlia'...
(Beh?Come mai questo?La coda dell'occhio vede in maniera diversa dalla visione diretta?Si forse ogni tanto si,già successo )
In quel momento mentre sono girata verso il fondo dell'ascensore le porte si aprono molta luce,molti colori di luce,molto verde la donna si rimette il cappuccio ed esce. Le porte si chiudono mi giro verso mia figlia ma non la trovo più l'ascensore muta di nuovo di forma
(penso:Alt!Non è la prima volta che mi capita di ritrovarmi all'interno di un ascensore che muta di forma scendendo..In un altro sogno?
“Si più d'uno..” )
E qui le cose si complicano inizia ad andare tutto molto velocemente.
L'ascensore è diventato una specie di montacarichi di metallo,è una rete a maglie anche piuttosto larghe ci si può infilare 2 dita,forse 3...è salita un sacco di gente tanto che non c'è spazio penso: meno male che non siamo chiusi altrimenti non si respirerebbe..
Tutto va molto veloce so che ho parlato con una donna bionda che ha attaccato bottone chiedendomi che ci facevo li: “...non l'ho mai vista da queste parti...” dico anche a lei di mia figlia ed in quel momento che mi accorgo che c'è di nuovo nell'ascensore, sta creando trambusto gioca a nascondino con qualche altro bambino fra le gambe della gente,siamo tutti stretti e di conseguenza le persone sono arrabbiate con questi bambini,la donna mi risponde il contrario di quel che a detto la signora di prima : “I bambini !Sono innocenti ,pultroppo non sanno quello che fanno ..bisogna avere pazienza e tentare di tenerli in attesa che crescano.”
Quest'opposto di prima mi è rimasto impresso(anche perchè sono più d'accordo con quanto detto dalla prima ) per il resto accadono un sacco di cose ma tutto troppo velocemente,ci sono parecchie fermate gente che scende,che sale ,urla litigate per via del fatto che si sta veramente stipati:mia figlia gioca a nascondino fra le gambe della gente,qualcuno vorrebbe metterle le mani addosso.
Ad una fermata mia figlia esce rincorrendo questo bimbo con cui giocava che all'esterno posso vedere essere l'altro mio figlio,io esco dietro a loro e qualcuno ringrazia Dio che ci siamo levati da li e lo fa urlando per farsi sentire...
Io sono furiosa con i miei figli (2 a questo punto) perchè avendo perso l'ascensore non so come potremo tornare da dove eravamo partite ,non c'è un pulsante per chiamarlo e dall'esterno ora risulta totalmente trasparente.
Loro corrono come nulla fosse,ridono ,il posto sembra un deserto,pieno di pietroni e qualche albero ma non c'è nessuno.Io sono furiosa gli corro dietro urlando e loro nulla continuano a ridere e a rincorrersi (penso:ed ora come si può uscire da quest'incubo?Che razza di posto è?Questi 2 sembrano proprio i miei figli !Guardali come non ascoltano!!Beh direi che si può giocare a ce l'hai,nascondino non funziona non c'è niente dove nascondersi...)
Alla fine mi sa che mi son messa a correre ,giocando con loro,sembrava un posto dove la stanchezza non c'è ed ho ricominciato a vedere le cose dall'alto come quando eravamo nell'ascensore di metallo stracolmo di gente...fatto sta che ad un certo momento siamo entrati in un ascensore per caso rincorrendoci ci siamo ritrovati all'interno.
Quest'ascensore è vuoto spazioso ed anche piuttosto piacevole luminoso di per se .Scende e muta di forma ,come l'altro finchè non si apre la porta e loro rincorrendosi scompaiono.
Io sono uscita piano invece: “Questo posto l'ho già visto in un altro sogno...(penso :si più di una volta era il finale dell'ascensore in discesa che mutava di forma che sognavo in continuazione quando avevo 13-14 anni ,mai capito che diamine fosse,devo trovare il modo di svegliarmi,questo sogno sta durando troppo,da quanto tempo sto dormendo??!Devo andare a prendere mio figlio a scuola!!)inizio a chiamare i bambini ma loro non vengono ,non rispondono neanche mi guardo intorno:è tutto molto 'metallico' ,il soffitto sarà alto 20 metri gli spazi sono assolutamente enormi e non c'è nessuno.
Sembra un garage sotteraneo a più piani interrati solo l'assurdo sta nelle dimensioni ,20 metri o forse più l'altezza del soffitto,enormi i muri....larghissimo questo pavimento trovarsi li è ,penso,come essere una formica in un garage umano.
Nessuna porta o cosa che io sia riuscita a trovare le volte precedenti in cui mi ci ero ritrovata e non potendo uscire avevo visitato quel posto,correndo impazzendoci senza trovare nulla e nessuno.
Questa volta non so come sono riuscita a “mandare avanti il tempo” nel sogno facendo si di ' rientrare ' solo quando fossi riuscita a riprendere l'ascensore iniziale quello che mi avrebbe riportato alla partenza,all'inizio.
Devo aver velocizzato il tempo così tanto da non aver capito cosa succedeva, quando sono 'rientrata' eravamo nello stanzone iniziale l'unica cosa che so è che sono successe un sacco di cose,lo stanzone questa volta è pieno tanto che siamo stipati come nel montacarichi di prima più di un bambino saltella fra le gambe della gente ma nessuno si arrabbia,c'è una bella atmosfera ,amichevole,fraterna,io so che quella gente l'ho incontrata nei vari ascensori ed in alcune fermate,quando si aprono le porte sono contenta ,la gente inizia ad uscire io aspetto che siano tutti usciti e mi chiedo se ci siamo tutti ,do un occhiata e noto mio figlio sdraiato, come fosse svenuto, in un angolo verso destra,ha un giaccone che lo copre quasi completamente si vede solo un ciuffo di capelli biondi .
Corro per tirarlo su,le porte si stanno chiudendo , mi rimane la giacca in mano e scopro che il ciuffo di capelli biondi era la pelliccetta del collo di quel giaccone ,ormai le porte si sono chiuse urlo sia quella nel sogno che io(penso:non è possibile ricomincia!Devo uscire!Dov'è l'uscita dov'è?!)Sono disperata.Nel sogno guardo l'ascensore è lo stesso dell'inizio immenso e vuoto,ho ancora la giacca in mano ,guardo nel punto dov'era , m'inginocchio per guardare bene perchè c'è qualcosa di 'pesante' mi ritrovo a precipitare nel vuoto e così mi sveglio.
Più di 10 minuti,meno di un quarto d'ora ,ho un orologio a muro con le lancette e m'ero addormentata guardandolo pensando che non potevo dormire troppo..
Questa modifica della percezione del tempo nei sogni mi lascia sempre stranita

io ne ho paranoie,ma questa................

Già già!

BCTTI, 23/11/2008 4.50:

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“I nostri piccoli a volte fanno cose che noi non comprendiamo,ma se ci si riflette un attimo e si osserva i figli sono nati per superare i genitori e possono contenere una saggezza che a noi potrà apparire priva di senso per quanto lontana alla nostra comprensione...ma se si attende senza impedirli possiamo capire molte cose grazie a loro...e crescere insieme a loro...”

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Mi pare evidente che dal sogno si evinca una certa preoccupazione diretta verso i tuoi figli.

'Devo fare questo... devo andare lì, chissà se...' fanno intendere che ti porti un'agitazione notevole verso le cose che stai vivendo e che ti fanno ripensare a momenti passati(anche a 14 dici di aver fatto un sogno simile basato sul movimento).

Ma lo specchio, l'altra persona di quando avevi 20 anni, forse l'età che hai amato di più e dove eri sicuramente più spensierata, ti dice che è contenta che ti sei fermata un attimo e di non rimproverarti se riesci a pensare un pochino di più a tè stessa. Solo così potrai essere più tranquilla e trasmettere il nuovo equilibrio anche a coloro a cui tieni tanto.

Quoto, infine, quella frase tra virgolette, perché mi sembra la più esemplificativa del tuo sentimento interiore. La paura e forse il rimorso di aver superato i tuoi genitori e, provabilmente, in molte cose, tua madre, dove, forse, dico forse, c'è stato un rapporto conflittuale.

Si ha molta paura e si genera molta censura verso sè stessi quando si comprende di essere 'migliori' o 'più bravi dei propri genitori'. Ma si tratta di una ruota. Quelli che verranno dopo saranno migliori di noi.

Quanto desidero che quelli che vengono dopo siano più bravi,più coscienziosi e coscienti di me Mister 78!


Si con mia madre c'è sicuramente stato un rapporto molto conflittuale ma in maniera assolutamente relativa ho sempre saputo che lei le cose il tutto non poteva capirlo quanto e come lo capivo io. Ma comunque ogni conflitto con le figure genitoriali è necessario per la crescita dell'individuo figlio se non vi fosse un conflitto non vi sarebbe un rapporto 'alla pari' diciamo...il carattere di ogni persona si rafforza e si forma in base ai conflitti interiori e esteriori,l'importante è a parer mio entrare in rapporto appunto e non rifiutarsi per partito preso che tante volte poco ha a che fare con tutto o con la crescita e la ragione ... certi caratteri che dicono questo è il mio carattere e non sanno neanche di che stanno parlando.... ..
Sicuramente i miei 20 anni tutto hanno tranne che spensieratezza...ma spiritualmente ero un vero genio..qualcosa che quasi non capisco..qualcosa che quasi mi imbarazza ..ora capisco forse la ragione di quel sentimento nel guardarla..
Ti rigrazio per il tuo punto di vista mi spinge a vedere le cose appunto da un angolazione che non avevo considerato ..capendone poi delle altre che appunto non avevo considerato.