Lezioni di filosofia

Un professore di filosofia davanti alla sua classe prende un grosso vaso di vetro e lo riempe completamente con delle pietre grosse quanto un uovo.
"E' pieno?" chiede agli scolari.
"Sì", rispondono.
Quindi prende un sacchetto di ghiaia sottile e la versa nel vaso. La ghiaia sottile va ad inserirsi tra gli spazi rimasti tra una pietra e l'altra.
"E' pieno?" chiede agli scolari.
"Sì", rispondono ridendo.
Il professore apre ora un sacchetto di sabbia e la versa nel vaso. Ovviamente la sabbia riempe ogni possibile piccolo buco rimasto tra pietre e ghiaia sottile.
"Bene", inizia il professore, "Dovete capire che tutto questo è una metafora della nostra vita. Le pietre sono le cose importanti: la famiglia, le persone che amate, la salute. Se anche vi mancasse o vi venisse a mancare tutto il resto, queste 'pietre' renderebbero sempre piena la vostra vita. La sottile ghiaia sta per le altre cose della vita pur sempre importanti ma che non possono bastare a rendere un'esistenza degna di essere vissuta: il lavoro, una casa, la macchina... La sabbia è tutto il resto, ogni piccola futile e divertente cosa.".
Il professore si siede e continua: "Se riempite il vaso con la sabbia, non rimarrà posto per le pietre o la ghiaia. Se vi dedicate solo alle cose futili, non darete mai la giusta importanza a quello che davvero conta.".
Il professore assume quindi un tono paternale: "Dedicatevi alle cose solide essenziali per la vostra felicità. Stabilite delle priorità... ossia dedicatevi alle pietre: state con i vostri cari, andate a ballare, prendetevi cura del vostro corpo e della vostra mente. Tutto il resto è sabbia, cose secondarie. E ci sarà sempre tempo, dopo, di lavorare, pulire la casa, stare in ozio.".
A questo punto si alza uno studente e avvicinandosi alla cattedra dice:
"Sa professore, il vaso non è ancora pieno" e ci versa dentro una lattina di birra. Ovviamente la birra scioglie la sabbia e riempe completamente il vaso, adesso pieno zeppo di pietre, ghiaia, sabbia sciolta nella birra.
"Vede professore, per quanto piena sia la vita, c'è sempre posto per una birra!".