Difficile a crederci(e a farsi) ma spesso potrebbe essere interessante guardare il proprio operato anche attraverso ciò che si scrive.
Un forum di discussioni come questo può essere un valido strumento di confronto tra quello che si vuole dire e quello che effettivamente si dice.
Migliorare il proprio livello comunicativo non può fare altro che bene. E visto che un forum non è altro che un accavallarsi di opinioni diverse, correlate da continue botte e risposte, per massimizzare la qualità della comunicazione sarebbe opportuno seguire alcune regole.
Regole non scritte, non sempre almeno, ma che, almeno per quanto mi riguarda, nascono da un semplice concetto: Libertà.
Libertà di essere, esprimersi, dire e pensare ciò che si vuole e come si vuole.
Ma la Libertà, per essere piena, non passa per l'Anarchia. La Libertà deve esistere come ente comune. Un mammella di dolce latte(le personalità e le espressioni dei vari utenti), dove tutti abbiano la possibilità di succhiare la propria porzione di nettare.
Spesso, in giro per i forum, questo non accade. Ci si comporta più come cuccioli spauriti che si irritano perché il fratello a fianco ci urta perché cerca la sua dose di latte. E, da piccoli esseri, proprio come bambini, ci si mette a litigare con morsicate sul pelo dell'integrità personale, perché anche quel cucciolo che ci ha spinto si era 'giustamente' arrabbiato. Forse perché non gli lascevamo un capezzolo libero. Forse perché abbiamo succhiato più latte del dovuto. Forse ancora perché, nel succhiare, strizzando troppo la mammela di mamma forum, abbiamo schizzato addosso un pò di latte a un altro cucciolo che, anche se non l'abbiamo fatto apposta, lo ha fatto irritare ancora di più.
Se poi ci dimentichiamo che nel forum si tratta di più cuccioli, e non che siamo soli o al massimo con quello con cui si litiga per il latte, il problema si moltiplica. Fino a che, mamma mucca non tira un bel calcio al secchio, pieno del prezioso nettare, bannandoci od intervenendo. Ancora più grave quando mamma mucca si affida a qualche toro suo amico per difendere i diritti di tutti i suoi cuccioli. Ma spesso, certi tori, che dovrebbero moderare il tutto, sbuffano aria calda accumulata dalla rabbia di non avere troppe vacche a disposizione, e si sentono autorizzati, e vengono autorizzati in effetti, da mamma mucca a fare quello che vogliono. Persino a prendersi tutto il latte. Ma quando un toro è amico di una vacca non può essere fermato...
Ecco che nasce il concetto di Rispetto. Per quanto mi riguarda non credo in una Libertà che non sia rispettosa di quell'altrui. E dal vivo e nei miei scritti. Posso avere mille idee diverse su un concetto e posso provare più o meno piacere da quel latte, ma rispetto chi dice che su quel latte il gusto può essere acre quando io lo trovo dolce o dolce quando io lo trovo acre...
Una comunicazione in cui si CAPISCE quello che gli altri scrivono non si può prendere come attacco personale ogni parole o sillaba di un discorso. Soprattutto quando quelli come me, un atroll, il nadir del troll, sono per natura e sempre si sforzano di seguire un principio radicato in loro da lungo tempo. Perché hanno scoperto che il latte è più buono se bevuto in compagnia. E magari scoprire che quel latte davvero ha delle sfumature di acre quando noi pensavamo fosse dolcissimo e trovare sfumature di dolce, quando noi pensavamo fosse acre.
Un atroll non usa mai attaccare, criticare, insultare o addirittura diffamare(reato penale) né per iscritto né dal vivo il prossimo. I giudizi che potrebbe farsi sugli altri se li tiene per sè.
Allo stesso tempo esiste il diritto alla critica che qualsiasi 'cristiano', per dirlo in termini popolari, che legge giornali, riviste e libri conosce. Perché diritto alle proprie idee può e DEVE essere in un Paese democratico anche una critica ad un operato che non si approva. Che sia un fatto privato, lavorativo, un'esperienza vissuta... Se poi il fatto riguarda una persona o più persone, anche perché i fatti li fanno la gente, non c'è nulla di male a dire i propri punti di vista, ad usare ironia, a criticare. Trattasi di personaggio pubblico? Il riferimento può essere diretto. Trattasi di personaggio non di conoscenza pubblica, meglio che il riferimento sia casuale. Questo è un diritto. Perché il pensiero e la Libertà nascono e si misurano dalla libertà stessa di poter esprimere una propria opinione.
Piuttosto, la differenza base, tra un troll e un atroll è il COME queste opinioni vengono espresse.
In relazioni hai concetti che ho esposto quì sopra, nasce quindi la domanda: in quale misura il mio essere utente sul forum potrebbe essere definita consona alla definizione di atroll?
Sottolineo che non credo che sia facile trovare un utente che è sempre pronto a mettersi in discussione su un forum, come sto facendo io. Piuttosto è più facile trovare un cucciolo spaurito che si sente così importante e forte da poter gridare a tutti, e con i più svariati termini, il suo unico e sacrosanto diritto a quel maledetto latte ! ! !
[Modificato da misterx78 26/09/2008 18:28]