misterx78, 27/09/2008 22.47:
Il che vuol dire che coloro che hanno creato le religioni vogliono controllo e non libero arbitrio.
Un pò perché l'uomo effettivamente si autodistruggerebbe se desse sfogo a tutte le sue passioni, i suoi desideri e la parte più animalesca di sè.
Un pò per il potere stesso che riceve colui che è capo di una religione di qualche tipo.
Secondo me non è la regola o la proibizione che impedisce all'uomo di dare sfogo ai suoi istinti.
E poi dovremmo specificare di quali istinti stiamo parlando.
L'istinto umano è quello della sopravvivenza, attraverso il nutrimento (per se stesso) e attraverso il sesso (per la specie). Questo è naturale, il resto sono aberrazioni.
La morale impone regole a seconda degli usi e dei costumi, quello che oggi è lecito ieri magari non lo era, e se per alcuni popoli è morale avere più mogli, per altri non lo è. Potresti tu dire cosa è giusto o sbagliato "oggettivamente"?
Anche lo stesso omicidio di cui parlavamo prima non ha riscontri oggettivi di giusto o sbagliato.
Secondo me non servono le religioni per rendere etica una persona. Prova ne siano tutte le malefatte che avvengono all'ombra delle varie chiese.
Ciao
Kelly
La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)