ragazzi ,ogni religione ha la sua!!!!!

questa discussione vorrebbe essere un punto d'incontro per condividere le cose che sembrano strane o che non si capiscono delle varie religioni.....

a presto ragazzi!!!!

mi chiedo,perchè nella religione musulmana è proibito mangiare la carne di maiale?????

e perchè tutto questo odio verso tutto e verso tutti???

è vero che nel corano si dice che i musulmani devono coquistare il mondo uccidendo gli "infedeli"???

ciao!!!!

in un forum,una ragazza ha postato cio che segue:

Anche nella Bibbia è vietata la carne di maiale... infatti...

Dio dette a Mosè norme precise per l'astensione assoluta dalle carni e dai pesci impuri. Queste norme sono elencate in Levitico cap. 11:

* Fra i quadrupedi: "Mangerete d'ogni animale che ha l'unghia spartita e ha il piè forcuto e che rumina." (vers. 3). Sono commestibili quindi tutti i bovini, gli ovini, i caprini; esclusi i suini (non ruminano), il coniglio e la lepre (non hanno la zampa "forcuta"), il cavallo (non ha lo zoccolo diviso).

* Fra i pesci: "Mangerete tutto ciò che ha pinne e scaglie nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi." (vers. 9b). Esclusi dunque tutti i generi di molluschi, anguille, crostacei, ecc.

* Fra i volatili: proibiti tutti i rapaci e gli insetti (tranne quelli che hanno zampe posteriori più alte delle anteriori e se ne servono per saltare, come le cavallette)(vv. 13-23). Commestibile per esempio tutto il pollame.

* Proibiti ancora tutti gli animali che camminano eretti, come la scimmia; i rettili e tutto ciò che striscia, come le lumache, impure anche le rane, le tartarughe...

Di conseguenza i musulmani che mettono in pratica tutte le Leggi del Corano attuano ciò che noi cristiani invece non facciamo in quanto abbiamo una idea diversa e più "aperta" della nostra religione.....

cosa ne pensate ragazzi????

La jahad o guerra santa è nata come risposta alle crociate cattoliche. I musulmani continuano quella guerra non rendendosi conto che sono passati dei secoli.
Certo, non tutti i musulmani, quelli più estremesti.
Ma ti posso testimoniare che conosco delle persone gentilissime, di origine marocchine, che quando successe il fatto dell'11 Settembre cominciarono ad urlare a tutti che Bin Laden sarebbe un signore. Nel senso di grande uomo.
So di altri conosciuti ed integrati da anni in certi quartieri torinesi, uno in particolare era addirittura meccanico con tanto di officina propria, di quelli che si fa colazione al bar con gli italiani, si parla di politica e di sport, va a giocare a calcetto e altro, che quando successe l'attacco agli USA, dopo qualche mese scomparì. Con tutta la sua famiglia. Un suo parente che era rimasto disse che avrebbe sentito il richiamo di Allah. Cioè partire per arruolarsi tra i volontari contro l'America...

La religione è il male del mondo. Frutto di un disperato bisogno dell'uomo di sfuggire alla morte, è una perversione che in ogni sua forma crea problemi. Anche nella forma più lieve ci sono precetti, idee o dettami che tendono ad essere presi come assoluti. Questo crea divisione e vero e proprio fanatismo.
Credere in qualcosa che non esiste ha comunque un significato socio-storico importante dal punto di vista dei movimenti religiosi.
La Chiesa per centinai di anni dava le spiegazioni assoluti e dettava leggi forte della paura dell'uomo. La gente cercava rifugio e ricovero nelle certezze dettate dalla religione.
Ma presto fallì. Il declino religioso avviene nel Basso Medioevo, intorno all'anno mille, dopo le false questioni intorno alla fine del mondo che, secondo la chiesa di Roma, sarebbe dovuta arrivare alla mezzanotte dell'A.D. 999. Prima dell'arrivo di quella data le reazioni furono le più disparate: chi si buttava nel fervore religioso più assoluto, si autofustigava, si tagliava il membro, si lasciava morire di inedia e stringeva più forte il cilicio e chi, dall'altra parte, si dava alla pazza gioia, dal sesso più sfrenato e perverso, a farsi scoppiare il fegato col vino, mangiare a più non posso, etc... In ogni caso il concetto della fine aveva fatto scaturire forme di isteria collettiva. Certo ci sarà stato il solito buon tempone o ateo che ha tranquillamento festeggiato il capodanno e qualcun'altro invece avrà continuato a dormire.
Certamente, non solo per il concetto della fine, piano piano gli uomini si mossero verso l'autoaffermazione. Nascono i mercanti, la classe borghese, l'era dei comuni...
Sempre più verso il pensiero umanistico. L'uomo diventa artefice del suo destino. Non succube della religione che chiede un soldo per andare in paradiso...
Leonardo Da Vinci getta le basi del metodo scientifico canonizzato e perfezionato poi da Galielo Galilei. Si va verso l'illuminismo, l'illusione dello stesso, il Romanticismo, poi di nuovo il Positivismo dove la scienza si prefiggeva di spiegare qualsiasi cosa.
Poi si arriva in un'epoca strana. Simboli di quest'epoca, che si specchia nella letteratura, sono i poeti maledetti. Pensa a Baudelaire che pubblica i Fiori del Male nel 1857. Pieni di malattie veneree, ribelli e tristi, fin da giovani si buttano nella sessualità ambigua, nel bere, nella violenza, belli e impossibili direbbe la Nannini. Ma soprattutto identificano l'animo dell'uomo moderno con un termine: spleen. Si tratta della noia di vivere, la delusione perpetuata dalla certezza che non ci sono certezze. La religione ha fallito. La scienza anche.

SI MUORE ANCORA.

Chi dice la verità? Che fine ha questa vita inutile come un pipistrello nero che sbatte su una grata consapevole che non potrà uscire? Lo spleen è presente ancora oggi. L'uomo moderno è rimasto deluso. A volte si avvicina alla New Age altre alla scienza.
Ultimamente il nostro periodo si estende nel Neopositivismo. Una nuova fede nella scienza. Dove si comprende l'utilità e la superiorità della stessa nel comprendere la Natura, ma anche i suoi limiti.

anche se lavorano nella mia impresa molti musulmani,sono ben lontani da raccontarti la verità,che mi hanno aperto gli occhi sono stati gli utimi due libri della Fallaci che ho letto,che parlavano in modo particolare dell'odio dei figli di allah nei nostri confronti......
grande donna e grande scrittrice.....