il mio lavoro

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)lullaby(
00mercoledì 10 settembre 2008 07:32
Il mio lavoro tutto sommato mi piace , è l'ambiente invece che faccio molta fatica a sopportare in quanto siamo tutte donne, lavorare con solo donne è allucinante, c'è tanta di quella invidia e gelosia tra donne che a vltenell'aria si respira veleno al posto dell'ossigeno.
Sono ormai 6 anni che lavoro in questo posto e diciamo che mi sono fatta le ossa , adesso so difendermi benissimo e quando è necessario tiro fuori le unghie, unico modo per uscirne viva, si perchè altrimenti l'intenzione è di demolirti psicologicamente.
Userò queta cartella perraccontare un pò cosa acccade.
Mò MI TOCCA ANDARE A LAVORARE [SM=g7990]
misterx78
00mercoledì 10 settembre 2008 11:02
Re:
)lullaby(, 10/09/2008 7.32:


Mò MI TOCCA ANDARE A LAVORARE [SM=g7990]



Eh, tra poco pure a me! Non sai quanto è vero quello che hai detto...

Anche nel mio ambiente di lavoro, dove c'è stragrande maggioranza di donne, ci sono continue invidie, sotterfugi e persino sabotaggi!










)lullaby(
00venerdì 12 settembre 2008 13:16
si anche sabotaggi purtroppo
e da me succedde spessissimo
robe da perdere le staffe di brutto
fortuna che sono di scorza dura
misterx78
00venerdì 12 settembre 2008 21:56
Che lavoro fai?
)lullaby(
00sabato 13 settembre 2008 10:19
Lavoro in fabbrica , lavoro a catena, confezione imtimo donna e abbigliamento.
Sai quante volte per invidie e gelosie rovinano capi per incolpare le altre, è capitato anche a me...lavorare con le donne è molto difficile, ce ne sono poi di così stronze e cattive che hanno assunto più le sembianze di vipere velenose.
misterx78
00sabato 13 settembre 2008 20:55
Pesante. Fate i turni?
)lullaby(
00sabato 13 settembre 2008 21:25
SI è PESANTE E STRESSANTE
niente turni però
è una piccola azienda per cui orari normali e fissi
misterx78
00sabato 13 settembre 2008 22:00
Immaggino i tagli fra colleghe... Le bassezze... Il livello culturale...
)lullaby(
00domenica 14 settembre 2008 08:26
Re:
misterx78, 13/09/2008 22.00:

Immaggino i tagli fra colleghe... Le bassezze... Il livello culturale...




Già , inizialmente sapessi i pianti che mi facevo, dopo un pò invece ho cominciato a reagire e rispondere a modo e anche agire di conseguenza.
misterx78
00domenica 14 settembre 2008 20:33
Ti dicevano anche... parolacce? Raccontami qualche... 'episodio'. Anche nel mio ambiente lavorativo c'è poco da scherzare, non credere...
)lullaby(
00lunedì 15 settembre 2008 07:40
Re:
misterx78, 14/09/2008 20.33:

Ti dicevano anche... parolacce? Raccontami qualche... 'episodio'. Anche nel mio ambiente lavorativo c'è poco da scherzare, non credere...




Appena posso racconto, parolacce no anche perchè l'aziendaè piccola e la maggioranza agiscono da leccaculo con la titolare e le sue socie per cui devono mantenere un apparenza "buona" mentre in relatà sono vipere.
Noi siamo in tutto una ventina di operaie , ti dirò che su 20 operaie solo con una mi trovo bene, è l'unica persona che agisce con onestà e semplicità.
Tu che lavoro fai misterx ?
misterx78
00martedì 16 settembre 2008 00:57
Io faccio due lavori. Il principale, quello che ormai faccio da 7 anni, è in una cooperativa sociale nel campo della sanità. Lavoro nell'amministrazione, full time.

Il secondo lavoro, part time, è quello di fare l'assistente personale a un avvocato.
)lullaby(
00martedì 16 settembre 2008 23:02
Come far capire al proprio capo che il fatto di essere lui il padrone della sua azienda non significa fare il padrone assoluto sui dipendenti?
misterx78
00mercoledì 17 settembre 2008 20:04
Io credo che il vero imprenditore non sai il capo assoluto ma un collaboratore il cui fine è raggiungere il massimo profitto.

Se noi per primi, in quanto dipendenti e, quindi, collaboratori con meno profitto, sentiamo nostra l'azienda in cui lavoriamo e ci mettiamo passione e impegno e, soprattutto, riuscissimo a comunicare questo sentimento al datore di lavoro, penso che si troverebbe una larga veduta di intese.
)lullaby(
00domenica 21 settembre 2008 22:54
Re:
misterx78, 17/09/2008 20.04:

Io credo che il vero imprenditore non sai il capo assoluto ma un collaboratore il cui fine è raggiungere il massimo profitto.

Se noi per primi, in quanto dipendenti e, quindi, collaboratori con meno profitto, sentiamo nostra l'azienda in cui lavoriamo e ci mettiamo passione e impegno e, soprattutto, riuscissimo a comunicare questo sentimento al datore di lavoro, penso che si troverebbe una larga veduta di intese.




Hai perfettamente ragione, io però intendevo altro.
Un datore di lavoro dovrebbe rispettare per primo i suoi dipendenti e non trattarli come fossero dei robot, creare un clima di collaborazione e disponibile può solo far bene al dipendente che riuscirà meglio nel suo lavoro, al contrario se l'ambiente è sempre pesante, di forte stress , di critica gratuita e di umiliazioni difficilmente il dipendente riuscirà a svolgere il lavoro con impegno e passione anche se ama il suo lavoro.
misterx78
00domenica 21 settembre 2008 23:23
Ti posso dire che tempo fa con una dirigente di un altro ufficio si accennava proprio al problema del problem solving, la motivazione del personale, etc...

Altamente rispettate da noi.

Tant'è vero che quello che ho visto là dentro me lo ricorderò per tutta la vita.

Vedove fresche di un marito morto con cancro e due figli piccoli a carico. Costrette a pulire l'auto della capA mentre questa fa gesti con le due mani nelle zone genitali e urla: 'ora ti p****o addosso così fai più schiuma!'.

Ma, questo è uno dei vecchi episodi, tra i primi che vidi, non fu quella la cosa più grave.

Piuttosto mi sconvolse per giorni vedere decine di dipendenti, insieme alla CapA, che urlavano a quella disgraziata che puliva l'auto, le cose più assurde, tipo: 'dai che tocca anche a tuo figlio(morire di k), sei una p*****a, etc.'.

Piccolo esempio per far capire come un tipo come si senta molto gratificato di un simile... 'lavoro'...
Lucia-82
00martedì 24 marzo 2009 10:41
il mio lavoro...
ciao....ho un'attività commerciale, precisamente un negozio di abbigliamento Artigli, adoro il mio lavoro,stare a contatto con la gente anche se prettamente femminile...una pecca del mio lavoro è il fatto che ci sono i periodi neri, non si vede un'anima e naturalmente non si vende niente, sopratutto con questa crisi che ce in giro e si vede molto di più in questo settore in quanto non è un bene primario... [SM=x1793221]
misterx78
00martedì 24 marzo 2009 14:26
Bisogna tenere duro! Apprezzo molto i lavori indipendenti e le nuove iniziative. Se si ha la capacità di inventarsi qualcosa è lodevole.
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