La storia non ha forti scossoni eppure ci trascina tutto di un fiato fino a quello che sembra essere un finale inaspettato. UN LIBRONE, nel senso positivo del termine e, spero, che il film omonimo sia UN FILMONE, a pari merito. Il fascino/dipendenza che noi uomini subiamo verso l'universo femminile e, a volte(come direbbe Charles Baudelaire: 'O Dio, dammi il coraggio di guardare senza provar disgusto la mia carne e il mio cuore') anche la consapevolezza e la repulsione per ciò che è a base della voluttà, si 'subiscono' nei disegni letterari dell'autore. Grandissimo è il nostro commento all'opera. La vicenda scivola attraverso lo scrutare e lo spiare dietro le spalle di Sugar: l'archetipo di una 'pretty woman' che supera, in umanità ed intelligenza, il povero William Rackham. Si tratta del tipico uomo privo di valori o, più semplicemente, troppo vigliacco e succube di se stesso, la cui unica capacità nella vita risulta essere la vacuità e l'assenza di veri scopi, la distruzione degli affetti e l'egoismo: un uomo inutile, insomma, che, suo malgrado, schiavo del desiderio, 'salva' Sugar, colei che si rivelerà, poi, la vera 'salvatrice' di quello che rimane di William, la piccola Sophie Rackham... Splendido quadro che si trasforma in rievocazione collettiva, a lunghi tratti, di non poche debolezze e chimere, spesso vissute, almeno una volta nella vita, da ognuno di noi. Complimenti Mr.Faber per la Sua capacità descrittiva, la precisione e la ricerca nel collegare i fatti all'ambientazione storica e culturale. Complimenti vivissimi per la Sua opera.
P.S.: Profondamente curioso, ho già letto anche il 'seguito', anche se si tratta più di vari antefatti e risvolti futuri più che di un vero 'seguito', nel libro: 'Natale in Silver Street'. Bellissimo!
Il petalo cremisi e il bianco
Faber Michel
€ 12,50
2005, 985 p., brossura
Traduttore Dal Pra E.; Pareschi M.
Editore Einaudi(collana Super ET)