Non l'operaio ubriaco...ma l'operaio polacco ubriaco..

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silvercloud87
00domenica 5 ottobre 2008 16:01
Primo post...
xxxxxx, 20/09/2008 20.22:

Un operaio polacco completamente ubriaco, ruba una macchina della ditta dove lavorava per andare a comprare altro alcol. La macchina, vecchia e priva di assicurazione attira l'attenzione di una pattuglia che intima l'alt. Lui fugge a forte velocità zizagando. In tal modo investe una signora in motorino, uccidendola.

Ora spero soltanto che il magistrato corra subito in ufficio a firmare il rilascio del poveretto. Pensate che chock se svegliandosi si trovasse in galera. Penserebbe che siamo razzisti.

Eppoi, diciamo la verità: cosa ci faceva quella scema sul motorino dall'altra parte della strada? Perché non se ne stava ai fornelli?

Inoltre come si fa a denunciarlo per omicidio colposo? Che esagerazione...
Basterebbe una multa per divieto di sosta. Ecco quella si! Una bella multa per divieto di sosta. Non si deve sostare sapra una donna morta.



La replica

Pendiamo in analisi i due post che ho individuato come interessanti:

xxxxx, 20/09/2008 20.22:

Un operaio polacco completamente ubriaco



Nel primo:
- mettiamo in primo piano che un polacco, non una persona, un polacco ubriaco ha investito una signora in motorino;
- non ci preoccupiamo più di tanto della signora morta, infatti non è nel titolo ma solo nel testo, come un dettaglio, ma prendiamo in esame, la notizia, che sta nel fatto che un polacco ubriaco abbia commesso qualcosa di male, non importa cosa è un dettaglio;
- con ironia, anzi superbia, si decide, scrive e sottolinea quale potrebbe essere stato il pensiero del polacco al momento dell'incidente "cosa ci faceva quella scema sul motorino dall'altra parte della strada? Perché non se ne stava ai fornelli?"

Bene già qui abbiamo una lista di sintomi che mostrano una evidente patologia, determinabile in "razzismite acuta".

xxxxxx, 21/09/2008 8.16:



E la tua risposdta mi da la certezza di come la pensi tu. Nel mio post poteva esserci scritto milanese ubriaco che sarebbe stato lo stesso. Tu, con occhio velato di rosso in tutto quello che scrivo io vedi la controparte.





Passiamo al secondo messaggio del soggetto in studio nel momento astante.

Siccome il soggetto comprende che qualcuno ha trovato, come è ovvio, un sentimento razzista nel suo commento ha necessità di mostrare ulteriormente il suo sentimento e allora il corrispondente diventa il soggetto "con l'occhio velato di rosso" perché evidentemente la pensa come qualcuno di sinistra.

Seguendo questa logica e determinando che effettivamente io la penso come il tipo "con l'occhio velato di rosso" allora anche io sono di sinistra? Brutta notizia, non sono di sinistra, allora come possiamo vedere anche da questa seconda breve analisi il soggetto preso in studio ha un sentimento razzista non solo contro il "non italiano" ma anche contro le idee altrui.


Confermo la diagnosi.
misterx78
00lunedì 6 ottobre 2008 00:28
Re:


Dunque ho letto attentamente il tuo post e posso soltanto dire una 'mia' rispetto agli elementi che ho e quelli dedotti:


1. hai preso in esame una discussione di un qualche forum che ti ha colpito particolarmente

2. La controparte era una persona che dialogava con te e tu hai risposto in base a qualcosa che già preesisteva: cioè che in qualche modo lui si difende perché attaccato da te in precedenza almeno due volte, altrimenti non direbbe: 'qualsiasi cosa io dica tu...'

3. Scrivi questo post per mettere in evidenza e sottolineare il fatto che questa persona sia razzista e che tu abbia letto bene nei suoi scritti un tale sentimento.


In base a questo posso solo dirti che nel messaggio di quell'utente a prima vista, come dici anche tu, non vedo un sentimento razzista a priori. Il fatto che lui abbia scritto: 'un operaio polacco' mi fa dedurre, anche rispetto a quello scritto in seguito con sarcasmo verso la sinistra ipergarantista nei confronti degli immigrati, che se fosse stato un italiano sarebbe stato mandato in galera e basta. Ma siccome viviamo in un Italia antifascista la cui bandiera viene sventolata in continuazione per ogni cosa sotto ogni punto di vista e di continuo il suo sarcasmo mi fa capire che 'dobbiamo' far finta di niente nonostante i reati commessi perché se no 'siamo razzisti'.

In effetti è un pò la super polemica che viene posta dai soliti di sinistra. Che noi italiani saremmo razzisti.

Io invece credo che forse siamo troppo garantisti e che certe frange politiche, ormai escluse dal Governo, possono attaccarsi ancora a queste storielle per attirare l'immaginario della gente.

Peccato che chi vive nella città e non sul cuccuzzolo di qualche montagna debba misurarsi ogni secondo con la criminalità degli stranieri.

Tornando al tuo post credo che ci siano stati dei forti fraintendimenti tra te e quell'utente e quindi, quell'utente veda in una tua critica subito un'attacco da qualche altro di sinistra a priori. Insomma è diventato prevenuto, questo sì, ma non lo vedo razzista nel senso profondo.

Almeno questo è quello che mi esce dalla mia analisi.




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