Lettera a un amico, XY, insegnante di Tai Chi

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misterx78
00mercoledì 1 ottobre 2008 02:11
03 Feb 2008


Ciao XY.
Lol, se una cosa non può essere spiegata dalla scienza non esiste. O non ci si è ancora arrivati o ci si arriverà.Non c'è nulla al di fuori della realtà delle cose. La parola magia nasce da un bisogno intrinseco dell'uomo di cercare a tutti i costi qualcosa di più rispetto la caducità della vita. L'uomo è l'unico primate a farsi simili problemi. A crearsi simili ambientazioni mentali. Costrutti ed idee. Abbiamo bisogno di mistero. A tutti i costi. Provabilmente, dandoci una spiegazione antropoogica, questo dipende da eoni di spiegazioni soprannaturali che sono radicate ed arcaiche in noi. Sono stati fatti studi approfonditi sul cervello. Hanno scoperto scoperto che esistono zone del cervello predisposte alla cosidetta spiritualità. Nel senso che se anche ponessimo un essere umano lontano da qualsiasi concetto religioso, filosofico e/o spirituale, egli, molto provabilmente, sentirebbe il bisogno di cercare qualcosa in più. Mi ricordo un anedotto che mi raccontò una suora quando ero piccolo. Disse che un ragazzino aveva i genitori atei. Questi cercavano in mille modi di tenerlo lontano da ogni concetto religioso. Vivevano in campagna e lo autoistruivano. Un giorno lo trovarono seduto vicino a un cespuglio. E gli chiesero: cosa stai facendo? E lui: ringrazio colui che ha creato il Sole...
Ora, un religioso tenderà a dare una prova certa che la spiritualità era intrinseca dentro lui. Un cattolico dirà che è l'anima dentro lui che lo chiama verso Dio. Uno scienziato, non per sminuire, ma solo perché vuole capire cosa effettivamente ci porta a quel senso di infinito dentro noi, scopre, invece, in modo empirico, perfetto, riproducibile nel tempo e nello spazio e da altre persone che è il cervello a generare tali sentimenti e motivazioni. Ecco perché in ogni dove si trovano forme di spiritualità spesso così lontane ma pure così simili. Il tuo Dio è lo stesso mio Dio. Quanti sistemi new age affermano questo? Tutto è collegato, etc. etc. Ma non si sono mai chiesti che si possa trattare di una tendenza inconscia dell'essere umano? Un bisogno talmente radicato da generare una tendenza endogena?
Se io affermo che Giove è piovuto, come dicevano i latini, devo verificarlo. E' leggittimo proporre una tesi. Darsi una spiegazione. Ma poi bisogna verificare la tesi per arrivare alla teoria.Altrimenti ci si sta solo crogiolando nel piacere del mistero. Ma io, come altri, vogliono capire davvero. Non mi interessa che le cose siano come io le voglio. Voglio sapere come esse effettivamente sono.
Una volta mia madre andò a una riuninone di evangelisti con alcuni amici. Era scettica... Chi cadeva a destra, chi a sinistra.. Chi: ho visto la luce, chi guariva. La tecnica principale a cui il predicatore sottoponeva i presenti era la cosidetta: imposizione delle mani. Si tratta di poggiare il palmo della mano sulla fronte e la persona cade a terra perché percepisce un calore fortissimo e tremori che lo attraversano per tutto il corpo. Lo spirito Santo. Per loro. Mia madre non cadeva. E quello che lo spingeva: demone maledetto esci da lei, torna a sottometterti al Dio del Mondo(leggi Satana)! Ma lei non cadeva. Allora: non è pronta a ricevere lo Spirito Santo! Che Gesù ti perdoni!
Stessa cosa nel mondo del Ch'i. C'è gente che vola a destra o a sinistra se solo sfiorata. Gente che sviene. Che vola a distanza. Bla bla bla. Ma se non ci credi, se sei obiettivo, se sei immobile, nessuna influenza ti farà cadere. Quell'uomo ha il Ch'i più forte di Stevanovic(grande Maestro di tai chi, NdR)! Avresti allora detto, te o qualcun'altro, non vedendo nessuno effetto alternativo alla perdita di postura dello scettico vittima degli strani movimenti dell'esperto di turno...
Peccato per ieri sera! Avrei dovuto registrarla quella trasmissione e passarla su DVD. Riassumeva perfettamente il mio modo di pensare e vedere le cose! Massimo Polidoro mi somiglia moltissimo a livello di pensiero. Conoscere davvero. Queste potrebbe sembrare da cattivi. Da demolitori di sogni. Io preferisco dire: da vero ricercatore.
Perché, vedi, caro amico XY, fin quanto uno si autoillude ci va benissimo. Il problema che queste cose portano problemi anche agli altri. A chi ha bisogno di cure mediche. E spesso abbandona i farmaci per credere cecamente al guaritore di turno. Ai minori deboli. Potrebbe fare del male potenzialmente anche ai miei cari. E questo proprio non mi va giù. Per niente proprio.
Ecco perché se ci sono persone che fanno affermazioni tipo che il Ch'i esiste io mi preoccupo. E, come direbbe un cattolico guardando verso un laico, ogni uomo di buona volontà dovrebbe preoccuparsi. Perché quando si va contro la verità si creano sempre danni. Anche se chi c'è dentro in certe cose gli sembra tutto positivo, bello e giusto, superiore, etc...
Io ci sono passato, XY. So di cosa parlo. Conosco la trappola del mondo della fuga dalla realtà. Che sia attraverso lo yoga, la religione o Stevanovic, non cambia.
La cosa grave non è che tu non ti sia laureato. E' neanche che sei arrivato a un passo e poi hai lasciato tutto. E neanche il fatto che ti proponi con un sistema che dovrebbe fornirti certezze, stati di calma ed introspezione, etc.. Via della vita, dell'energia.. Quale energia? Della morte?
No, la cosa più grave, XY, è che in te rivedo me del passato. E tutti quelli che hanno a che fare con religioni particolari, yoga, tai chi, arti marziali, testimoni di Geova, etc etc. Non ci crederai ma nella mia smania di capire ne ho fatte di esperienze. E ho visto gli stessi occhi. Gli stessi passi mancati nella vita. Gli stessi erorri. Le stesse false certezze. La stessa tendenza verso l'auto distruzione in sistemi che non hanno nulla di positivo. Ma nenache quando dicono che potrebbe fare bene alla salute. Sulla carta. Fa bene alla salute respirare a fondo. Bene. Ma tutto il resto che c'è cucito intorno, no.
Se, comunque, vuoi poi prestarmi quel video, non mi dispiace. Ma credo che si tratti di suggestione. Guarda gli occhi di Stevanovic. Leggi i suoi scritti. Sentiva la morte scorrere dentro di sè. Amici miei il tempo sta finendo... Sono parole di uno che non ha mai vissuto. Le stesse di qualsiasi altro praticante di tali sistemi. Scrivi tu quali. Fa lo stesso.
Perché cercare altrove? In Oriente.. fascinoso, magico, incredibile. Io penso che tu non ricordi il vero motivo che ti ha condotto verso il tai chi. O, semplicemente, non lo conosci. Una debolezza, un vuoto, magari generato proprio da quell'abbandono agli studi, quella paura di finire, di completare, di affrontare finalmente la vita... Quell'insicurezza che hai dentro di te la conosco bene, XY. Viene da questi sistemi gabbia. Che ti promettono pace ed equilibrio. Ma ti tolgono e ti prendono sempre di più. Sì: ti stiracchi un pò e ti rilassi altrettanto. Ti danno lo zuccherino quel tanto che basta per succhiarti via la vita. E' il minimo comune multiplo di tutti i praticanti. Manca loro sempre una tessera del puzzle. Ogni giorno. Non si completa mai quel puzzle. Tutto diventa banale. Tutto ci è superiore.
Perché fai tai chi XY? Il grande Mike avrebbe risposto: mi spiace ma la prima risposta è quella che conta! E quel giorno, come tutti gli altri seduti con te virtualmente inquel bar che si sarebbero vergognati di parlare di Ch'i, perché, dentro, sai che è una cavolata totale, non hai saputo rispondere. Non lo sai perché. Non lo hai mai saputo.
Sono convinto che dobbiamo lavorare per un mondo migliore. Per i nostri figli. Un mondo senza fronzoli. Un mondo dove i deboli non siano lasciati a sè stessi in balìa di questo o quell'altro santone, di questo o quell'altro esperto di tai ch'i o di yoga...
Io mi sento responsabile delle mie azioni.
)lullaby(
00mercoledì 1 ottobre 2008 20:01
Come già detto in un altro post sull'argomento spiritualità ho le idee molto confuse.
Nel mio stato attuale di agnostica, pur dubitando fortemente sull'esistenza di dio mentre dubito totalmente delle religioni intese come organizzazioni, pur dubitando, le domande che mi sorgono sono tante e questo mi fa pensare che è insita nell'animo umano una parte spirituale.
Molte cose non si riescono a spiegare ma non mi sento di escludere con certezza l'esistenza.
Diverso è il discorso sui santoni e guaritori, non ci credo assolutamente.
Insomma io credo solo se VEDO
misterx78
00mercoledì 1 ottobre 2008 20:31
Io manco quello... sono sicurto che tutto è spiegabile oppure c'è un trucco o non ci siamo arrivati. Non mi affido mai a nessuno. Non c'è bisogno del guru...
)lullaby(
00mercoledì 1 ottobre 2008 20:35
il mio credo se vedo non è riferito agli uomini tipo guru o santoni
misterx78
00mercoledì 1 ottobre 2008 20:41
Ok, non vorrei che mi fossi espresso male, rispetto la tua idea, ovviamente.

Io ho "visto" tante cose durante meditazioni profonde che per altri sono diventate ragioni di vita. Io volevo vedere se e chi c'era dietro tutto questo.
La mia conclusione è stata che è tutto frutto della mente. Che noi uomini ci siamo costruite delle aspettative su un mondo parallelo che nessuno, se non in modo soggettivo e con proiezioni psicologiche, ha realmente visto.
Avere il coraggio di mettere in discussione sè stessi, credimi, richiede una forte maturità. Perché quando sei in uno stato profondo delle onde alfa, quando la gente ti tocca intorno e tu non li percepisci, quando sei dentro di te, devi essere molto coraggioso per guardare le tue proiezioni mentali e dirgli: "dimostrami che sei vero!".
)lullaby(
00mercoledì 1 ottobre 2008 20:44
Re:
misterx78, 01/10/2008 20.41:

Ok, non vorrei che mi fossi espresso male, rispetto la tua idea, ovviamente.

Io ho "visto" tante cose durante meditazioni profonde che per altri sono diventate ragioni di vita. Io volevo vedere se e chi c'era dietro tutto questo.
La mia conclusione è stata che è tutto frutto della mente. Che noi uomini ci siamo costruite delle aspettative su un mondo parallelo che nessuno, se non in modo soggettivo e con proiezioni psicologiche, ha realmente visto.
Avere il coraggio di mettere in discussione sè stessi, credimi, richiede una forte maturità. Perché quando sei in uno stato profondo delle onde alfa, quando la gente ti tocca intorno e tu non li percepisci, quando sei dentro di te, devi essere molto coraggioso per guardare le tue proiezioni mentali e dirgli: "dimostrami che sei vero!".




hai fatto tornare in mente un'esperienza strana che ho vissuto divrsi anni fa...vedo se riesco a recuperarla e la posto.
misterx78
00mercoledì 1 ottobre 2008 20:45
ok...
)lullaby(
00mercoledì 1 ottobre 2008 20:52
Trovata sul forum che amministavo col buon vecchio Claudio Cava :D
scritta il 27/03/2005
incollo:


Era una mattina presto io ero a letto in una specie di dormiveglia ricordo che benchè fossi fisicamente addormentata la mia mente era sveglia sentivo i rumori della strada e il mio cane che abbaiava...era la classica situazione quando sei sveglia con la testa ma non hai voglia di alzarti dal letto e te ne rimani al calduccio visto che era inverno..
...ad un certo punto all'improvviso ho la sensazione di avere una presenza vicino a me e mi giro di scatto per guardare cioè cerco di girarmi ma non ci riesco mi sento bloccata al letto come se qualcuno mi tenesse ferma mi prende il panico e cerco di urlare ma non ci riesco fatico a respirare ero in un bagno d sudore ma avevo freddo..tutto questo era reale io non riuscivo a respirare come se qualcuno fosse sopra il mio petto e mi bloccasse...sentivo come delle presenze vicino a me come sè ci fosse qualcuno che mi stava osservando più presenze che mi bloccavano al letto...intanto sentivo dei passi in casa mia e la voce di mia mamma che mi diceva di alzarmi mi chiamava in malomodo come era suo solito fare quando ero ragazzina questa voce la sentivo e mi minacciava di alzarmi se non lo avrei fatto mi avrebbe picchiata...mia mamma faceva così davvero..ricordo che ero totalmente bloccata sia con il corpo non riuscivo a pensare a nulla se non al terrore di quegli attimi..non sò quanto tempo sia durato ma per me sono stati un'eternità ero spaventata e non sapevo cosa stesse succedendo ero sveglia era tutto reale avevo freddo non potevo chiedere aiuto...poi all'improvviso mi sento libera e comincio a tossire xkè l'aria mi entra finalmente nei polmoni..mi sono sentita tipo quando sei sottacqua da un pò che resisti senza aria e poi al'improvviso respiri oppure quando uno ti strangola e poi molla la presa e ricominci a respirare..ero terorrizzata per un bel pò non sono riuscita a scendere dal letto..mi sentivo senza forze...dopo mi sono ripresa almeno fisicamente ma ero ancora terrorizzata così ho telefonato ad una mia amica che è venuta subito a casa perchè ha capito che ero sconvolta...
di questa cosa ne ho parlato con alcune persone...i componenti della mia religione erano tutti d'accordo sul fatto che ero stata aggredita da demoni...il mio ex marito era fissato con la storia dei demoni lui diceva di essere tormentato tutte le notti dai demoni e quando me lo raccontava io non ci credevo secondo lui i demoni mi hanno voluto dimostrare che sono in grado di tormentare una persona facendomi visita in quell'occasione..un anziano della mia cogregazione aveva perfino detto che volevano fare sesso con me i demoni mò rido ma allora ero ancora indottrinata dai tdg e la cosa mia ha davvero spaventata...in quel periodo andavo da un psicologo come ho detto prima perchè stavo attaversando un brutto periodo..lui mi disse appunto che la mia poteva essere una reazione al forte stess per le situazioni difficili di quel periodo oppure che inconsciamente avevo rivissuto delle situazioni che avevo subito da ragazzina e di cui ero rimasta traumatizzata...concludendo ancora adesso non sò cosa sia stata quell'esperienza mi auguro solo di non provarla più perchè ho avuto molta paura...ho i brividi anche adesso solo ad averci ripensato...saluti
misterx78
00mercoledì 1 ottobre 2008 21:09
Claudio Cava... nick conosciuto!

Beh quello che descrivi è un'esperienza molto comune. E' capitata anche a me parecchie volte. Chiamasi "paralisi notturna" ed avviene in merito ad una asincronia tra i ritmi cerebrali che definiscono gli stati di coscenza dell'individuo.

In parole povere le paralisi sono normalissimi effetti indotti dal nostro cervello che inibisce la perdita della fissazione del calcio favorendo la contrazione muscolare per proteggere il corpo. Il nostro corpo, infatti, tende a seguire i movimenti dei nostri sogni. E' quello che accade al sonnambulo. Questi, non avendo la contrazione muscolare della paralisi, va per casa, fa azioni in stato simile alla trans, cucina, va per strada... diventando pericoloso per sè e per gli altri.

Nel tuo caso il tuo cervello era sveglio ma una parte di esso no e quindi sei diventata coscente di questa cosa che avviene ed è naturale in ognuno di noi ogni notte e in varie fasi del sonno. Il cervello, tra la veglia e il dormiveglia, interpreta i vari segnali come qualcosa di esterno e quindi ti fa vedere esseri, diavoli, extra terrestri, a seconda della natura psicologica del soggetto. Il tutto condido e rafforzato da paura di vivere un fenomeno che non si conosce. Ma guai se non ci fosse. Molti si butterrebero dalla finestra sognando, altri si ferirebbero con coltelli o farebbero del male al prossimo.
E' un semplice meccanismo di difesa del nostro organismo.

Probabilmente un periodo di forte stress può aver causato quel tipo di asincronia. Ma può succedere anche per qualsiasi altro motivo, anche per pura casualità.

I demoni... E' curioso come nella letteratura molti abbiamo creato intere storie proprio su questo fenomeno che oggi fa parte della normalissima fisiologia dell'individuo.


ti posto il noto Fuseli:


)lullaby(
00mercoledì 1 ottobre 2008 21:15
Conosco bene quei dipinti
E comunque dalle mie parti (puglia) questo fenomeno viene associato alla presenza notturna di uno spiritello dispettoso che chiamano Munachello (munacid in dialetto), mia mamma diceva di essere visitata regolarmente da questo essere diabolico che gli si piantava sul petto e le impediva di respirare.
A distanza di anni adesso tendo molto per la spiegazione che hai dato tu
misterx78
00mercoledì 1 ottobre 2008 21:20
E' l'unica vera spiegazione, credimi.

E' bello sapere che ci sono tutte queste tradizioni intorno alle cose che non conosciamo. Giustamente, noi uomini, tendiamo a darci spiegazioni approssimate. Una volta non esisteva il metodo scientifico e si abbinava un fenomeno sempre alla presenza di qualcuno.

E' caduto un fulmine? L'ha scagliato Zeus! C'è una malattia? E' colpa dei demoni! Hai una paralisi notturna? E' colpa dei folletti...

Noi uomini tendiamo a personificare tutto ciò che non conosciamo e la nostra mente ci convince del resto...

Ma la scienza è più grande.


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