La simbologia dei sogni

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.tani.
00venerdì 1 agosto 2008 23:29
Volevo parlarvi di un sogno ricorrente che mi stava angosciando ogni volota che lo sognavo. Ecco il tema del sogno ripetitivo - è giorno inoltrato ma il sole non riesce ad uscire e rimane buio come di notte. Anche a mezzogiorno. Stavo sempre male quando sognavo questa situazione ed era spessissimo. Poi ho parlato del sogno a una psicologa. Lei mi ha detto che il sole è legato alla figura paterna e quello che sognavo io voleva dire mancato rapporto con mio padre. E proprio vero - il rapporto con mio padre è un disastro. Dopo che la psicologa mi ha chiarito il significato di questo sogno... non l'ho mai più sognato e sono già passati due anni da allora.

Tatiana
misterx78
00lunedì 4 agosto 2008 01:05
Il rapporto con i genitori è una cosa basilare. Nonostante possa capitare di fraintendersi è importante lottare affinché si vada d'accordo con loro, pur andando per la propria strada.
Altrimenti non ci si sentirà mai accettati.

Parlo per esperienza. In passato non andavo sempre e tanto d'accordo con loro quando compresi che, nonostante tutto, dovevo trovare un punto d'incontro. E piano piano ci riuscì avendo poi raggiunto un bellissimo rapporto con loro tanto che qualche volta usciamo insieme per mangiare fuori o al cinema o qualche piccolo viaggio o parliamo...

Senza togliere nulla ai miei amici ma i genitori sono solo loro!
.tani.
00lunedì 4 agosto 2008 10:05
Sono d'accordo con quello che dici sui genitori. Però la storia con mio padre è molto particolare. Un giorno la racconterò. Mia madre è morta giovane, vent'anni fa. Con lei avevo un rapporto splendido, tant'è che non ho mai elaborato il lutto per la sua perdita. Quando è mancata se ne è andata una parte di me. Per mio padre aprirò una discussione a parte. Lui nei nostri confronti (ho una sorella) ha delle grosse colpe. Guarda che non lo sto accusando, sto solo parlando di fatti concreti. Mia sorella è completamente rovinata, io ho dovuto curarmi per quattro anni per uscire da certe situazioni.

Tatiana
misterx78
00lunedì 4 agosto 2008 10:10

Anche io ho avuto problemi con mio padre e in parte anche con mia madre. E nonostante tutto, non solo l'ho perdonato, ma ho lottato per avere un rapporto degno di tale nome perché credo sia fondamentale per me stesso. Per quanto grave sia la cosa almeno l'accettazione di quella persona dovrebbe essere ricercata.


.tani.
00martedì 5 agosto 2008 10:40
Si, io ho accettato da tempo mio padre e anche mia sorella l'ha fatto. Il problema è che lui non accetta noi. Allora come si fa? L'accettazione deve essere reciproca.

tani
misterx78
00martedì 5 agosto 2008 12:15
Magari ha avuto gli stessi problemi con i suoi genitori, potrebbe essere?
.tani.
00martedì 5 agosto 2008 16:03
Indovinato! Proprio così.

Tatiana
misterx78
00martedì 5 agosto 2008 23:17
NOn si può dare quello che non si ha. E si fanno le cose che ci vengono insegnate. Lui sa solo dimostrare il suo affetto in quel modo, nella maniera sbagliata. Non ne conosce altri. Prima di lui hanno già fatto così.

Intendo dire che lo sforzo, l'educazione nell'essere padre, dovreste dargliela voi. Perché lui non sa come si fa. Anche se non toccherebbe a voi, se continuate a sorridergli, a non alzare la voce con lui, a venirgli incontro, gli farete capire che l'affetto si dimostra in modi diversi da quello che lui, ignorantemente, pensa sia giusto.
.tani.
00giovedì 7 agosto 2008 19:36
Vorrei parlare adesso di altri due sogni ripetitivi che mi angosciano molto quando li sogno ed è abbastanza spesso. Di questi non saprei cosa dire, non ho mai parlato con nessuno e non so cosa nascondono.

Il Primo:
Songo di essere al mare. Il mare è agitato e le onde molto grosse. A un certo punto si blocca tutto e l'acqua rimane come pietrificata. Io sono sulla spiaggia e guardo impotente il mare assolutamente fermo con le onde ferme che non riescono a riprendere il loro movimento, rimangono bloccate in stranissime forme. A questo punto mi sveglio angosciata.

Il Secondo:
Sono in aereo. L'aereo decolla ma non riesce a prendere quota e rimane a volare bassissimo in mezzo alle case e alle vie di città. Non fa incidente, ma non riesce mai a prendere quota. Continua faticosamente a volare basso e sempre più basso. Anche qui mi sveglio angosciata.

Qualcuno mi può dire cosa significano questi sogni e sopratutto perchè li sogno così spesso?

Tatiana
misterx78
00giovedì 7 agosto 2008 20:29
Se mi dici che sono ripetitivi vuol dire che il tuo inconscio vuole comunicarti qualcosa di importante.
Molto provabilmente si tratta di una situazione in cui ti trovi da tempo e da cui non riesci ad uscire e a vedere alcuna soluzione imminente di risoluzione.
Il mare è qualcosa di grande, sconfinato. Si perde all'orizzonte. Chissà quali strane figure si trovano laggiù... Ma soprattutto, gran parte del mare è occulto, nascosto alla vista, in fondo, nelle profondità scure e buie, si cela l'indescrivibile e l'alieno. Ci fa paura perché è qualcosa di immenso e di poco scrutabile. Rappresenta il nostro inconscio.
Forse, il fatto che tutto si 'blocchi', significa che in qualche modo hai paura di guardare in te stessa o che non riesci a comunicare con la parte più interiore di te stessa come vorresti perché tutto sembra anomalo, amorfo e la cosa ti spaventa. Le onde, simbolo delle esperienze, prendono forme strane perché col senno di poi le vedi con distacco e le trovi povere in alcuni casi.


L'aereo invece rappresenta, come ogni mezzo di trasporto, un pò la nostra persona che esplora il mondo e le cose. Il volo è sinonimo di distacco, di andare oltre le cose, osservarle dall'alto senza esserne contaminati, di poterle dominare e di vivere in serenità.
Forse vorresti distaccarti o ti senti di non appartenere al mondo circostante, ti senti più pulita o non capita della gente che frequenti o incontri. Potrebbe anche darsi che proprio per questi motivi ti sia avvicinata a qualche pratica o sistema spirituale che ti porti lontano dal mondo circostante.
Ma non riesci a fuggire. Nonostante tutto, l'aereo rimane basso, fa fatica, è pesante, col suo carico di dubbi e di paure che si porta dentro.





.tani.
00venerdì 8 agosto 2008 23:19
Grazie, devo dire che l'interpretazione che dai la trovo molto precisa. Infatti mi trovo in una situazione di blocco nella mia vita e non ne vedo l'uscita, mi sembra di essere pietrificata io in questa situazione. E poi l'ambiente dove svolgo la mia attività è uno dei meno puliti e io invece sono pulita, e questo fatto di essere pulita mi impedisce di lavorare nel mio ambiente. E poi non mi sento capita dalle persone del mio ambito affettivo. Ecco qua.
Ne parlermo ancora.
Sei bravo a interpretare i sogni, e anche di captare gli stati d'animo e il vissuto delle persone.

Tatiana
.tani.
00giovedì 11 settembre 2008 16:13
Ieri, dopo una serata molto bella e in molti sensi liberatoria, ero con amici, ho sognato due sogni nella stessa notte:

Il primo - dovevo raggiungere casa mia passando con una conoscente per il parco (Il parco esiste davvero) A un certo punto lei è andata avanti, e io volevo raggiungerla, ma sono capitata in uno stagno che ha cominciato a rissucchiarmi. Quando sono finita dentro quasi del tutto ho fatto uno sforzo enorme e sono riuscita a tirarmi su e ad uscire. Qui mi sono svegliata.

Il secondo - dovevo raggiungere una bigietteria per comprare dei biglietti per tornare a casa in treno. La stazione dove mi trovavo era su un lago e per raggiungere la biglietteria bisognava attraversare il lago. C'era una passerella, ma non arrivava fino a riva. Con un salto sono andata sulla passerella e mi sono accorta che era molto instabile. Poco prima di raggiungere la biglietteria ho visto persone della mia famiglia d'origine ( per esempio il frattello di mia nonna paterna) che mi seguivano e volevano raggiungere la biglietteria anche loro. Ma sono caduti in acqua e sono annegati, menre io sono riuscita a raggiungere la biglietteria gridando forte. Non so se ho gridato nel sonno davvero. Mio marito dice di non avermi sentita gridare ma e anche vero che quando dorme è difficile che si svegli. Io mi sono svegliata al momento che sognavo di gridare.

Cosa vuol dire tutto questo?

Tatiana
misterx78
00giovedì 11 settembre 2008 18:48
L'acqua



In numerose cosmologie antiche l'acqua è fonte della vita. L'uomo si affanna per trovarla, senza di essa muore. Il corpo umano è costituito per la maggior parte da un grade quantitativo d'acqua.
Per la chimica l'acqua è un elemento presente sul pianeta e a cui si legano tante reazioni diverse. Fondamentali per gli esseri a base carbonio.

Per l'inconscio l'acqua può essere la conoscenza. Una fontana dove si attinge è un rinnovamento, un apprendimento.

Ma quando l'acqua è simbolo di qualcosa di occulto, di celato, ha spesso a che fare con il nostro inconscio e le nostre paure. Quest'ultima nasce dal fatto che qualcosa ci sfugge di mano, non la vediamo.

Nel primo sogno accenni ad un percorso quando, inaspettatamente, ti ritrovi in uno stagno che ti risucchia. Solo lo sforzo di volontà, provabilmente percepito anche come un vero e proprio sforzo fisico da parte tua durante il sogno, ti permette di uscirne.
Quando si prende una decisione si possono incontrare degli ostacoli. Ma solo noi, non gli altri, possiamo superarli. Non conoscendo i tuoi pensieri ricorrenti e la tua vita, forse percepisci uno sbaglio per alcune scelte che hai fatto.

Nel secondo sogno c'è prima uno scambio, un prezzo da pagare per un viaggio. Compri i biglietti, ma soprattutto, ti ritrovi a cercarli, da quello che ho capito. Mi fai pensare che sei costretta a fare delle piccole rinunce per 'tornare a casa'. Cioè pur di trovare un poco di serenità che spesso la vita moderna o, di nuovo, le scelte pregresse, ci hanno in parte rubato.
Di nuovo un lago. Grande e simile al mare, sotto la superficie chissà cosa si nasconde. E' il simbolo del nostro inconscio che, celato, ci fa paura.
Mi dici poi che la passarella è incompleta. Superare le proprie paure richiede abilità e sacrificio. Ma tu ci riesci ad arrivare alla biglietteria. Sei consapevole, quindi, che puoi riuscire a riappropriarti di ciò che è tuo. Parlo del tuo lato interiore, della tua pace e calma endogena.
I tuoi parenti, almeno secondo te, vorrebbero riappacificarsi con te. NOn so se ci sono alcuni parenti con cui ha un cattivo rapporto o di distacco o comunque non profondo come vorresti tu. Ma sicuramente, per te, desidereresti che anche loro si avvicinassero di più a quello che vuoi tu, al fatto, cioè, di avere cose in comune per stare più vicini, almeno a livello di comprensione. Ma loro non ce la fanno. Non c'hanno proprio la testa né la capacità. Ne sei consapevoli. Forse sono succubi di una mentalità. Forse non sanno perdonare e superare i torti... In ogni caso tu li percepisci come non adeguati al sacrificio che tu sei disposta a fare. Ti percepisci come più spirituale, forse, o comunque più attenta alle tue esigenze interiori. Forse hai la convinzione di voler crescere e migliorare nelle cose che fai, ma soprattutto, mi ripeto, a livello emotivo, caratteriale. In qualche modo vorresti che quelli che ti circondano vorresti ti capissero di più in questo ma sei consapevole che 'non ci arrivano'.
In ogni caso queste persone potrebbero rappresentare semplicemente delle tue qualità interiori che vorresti migliorare più che le persone raffigurate nel sogno.

.tani., 11/09/2008 16.13:

menre io sono riuscita a raggiungere la biglietteria gridando forte.



Quì non credo di aver capito bene. In che senso avresti utilizzato il tuo urlare per arrivare alla biglietteria?
zognetto
00giovedì 11 settembre 2008 22:08
ciao ragazzi,mi sapreste dire.....
mi capita spesso di sognare serpenti,tantissimi serpenti.....cosa significa???

un saluto. [SM=g7990] [SM=g7990]
.tani.
00giovedì 11 settembre 2008 22:12
Caro Mister78,

Per l'urlo - gridavo perchè vedevo le persone annegare e io volevo impedire l'annegamento ma non sono riuscita ad arrivare in tempo per tenderli una mano - ero riuscita a raggiungere la biglietteria e volevo tornare indietro per impedire l'annegamento degli altri

Per la tua interpretazione - credo che hai centrato proprio tutto. E vero anche che nel sogno ho percepito lo sforzo fisico per uscire dallo stagno.

Grazie
Tatiana

P.S. Alcune mie scelte nella vita sono proprio sbagliate. E mi hanno recato dei danni sopratutto professionalmente. Pensavo di non avere scelta allora e ho accettato proposte lavorative che non avrei mai dovuto accettare, ma dovevo sopperire a bisogni della famiglia. Almeno così pensavo allora. Invece avrei dovuto impuntarmi, lasciare agli altri la loro responsabilità e non accettare contratti non ottimali che poi si sono rivellati delle barriere per me invece delle crescite. Il fatto è che anche allora sapevo che erano delle barriere, ma ho accettato lo stesso per le ragioni sopradescritte.
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