Questo post,che a prima vista può sembrare un pò provocatorio,fa onore al suo autore,per il motivo principale,che pur non essendo un amante e un estremo sostenitore di questo genere di musica,riesce però a percepire,ad intuire le cause portate avanti da questo popolo di sostenitori incalliti,di quel genere musicale che è l'heavy metal.
Da questo deriva la definizione di metallari,e non come qualcuno pensa erroneamente sia imputabile al fatto che questi portano catene e borchie varie sui loro giubbetti,ecc;al massimo "l'usanza" potrebbe essere una conseguenza successiva ma non la causa scatenante.
Però nella tua descrizione vedo inconsciamente un etichettare un movimento,descrivendo il metallaro un possessore di una macchina scassata,tatuaggi e piercing sulla lingua e la rappresentazione che hai dato del metallaro,soprattutto il modo di vestirsi era più veritiero se riferito agli anni '80,al boom primario di questa musica,alla fine degli anni '70 primi'80,cioè con la nascita della N.W.O.B.H.M.,la new wave of british heavy metal,in poche parole, la fusione dell'hard rock,che era dei led zeppelin,dei deep purple,con sonorità punk,avviene cosi che l'esplosione di quei gruppi fondamentali quali i saxon,gli iron maiden,i motorhead e i judas priest, i quali diventano ispiratori della corrente anche se in voga da un decennio prima,genera un modo di essere e di appartenere, anche se a prima vista la cosa può sembrare cozzare con l'anticonformismo che ne è a capo.
In verità il nero viene interpretato,come colore che è assenza di colori,che è l'opposto della luce,l'anticonformismo appunto,i capelli lunghi sono segno di repulsione per le mode,per le acconciature,proprio in quel periodo successivo ai primi anni '80,nasce fra i giovani un modo di essere,soprattutto nel vestirsi,i cosìdetti paninari,considerati troppo conformisti dai metallari, cosa che rafforzerà ancora di più il loro non voler appartene alle mode e a nessun modo di essere precostituito.
Il metallaro dei successivi anni '90 comincia a vedersi vestito anche casual,l'essere metallaro è semplicemente chi ascolta heavy metal,anche se regge in maggioranza l'etichetta del tipico metallaro vestito di nero e coi capelli lunghi descritto da te e il successo del grunge con i nirvana, i soundgarden ,gli alice in chains ,e i pearl jam.. i quali si distaccano dallo stereotipo tipico del metallaro e generano involontariamente la moda di vestire casual con jeans e maglietta di flanella,cosa che nasce a seattle, città di questi gruppi.
Facendo un passo indietro e sempre restando al presunto abbinamento: modo di vestirsi-heavy metal avviene la stessa cosa con la nascita del trash metal,altro errore pregiudiziale molto diffuso:to trash in inglese frustare- bastonare e non spazzatura, la cosa deriva principalmente dal modo innovativo di suonare la chitarra,plettrando velocemente su una corda con l'arricchimento della distorsione(celebre il pezzo dei metallica WHIPLASH),fattore ancora più accentuato con il successivo movimento del "death metal" .Il trash metal è la fusione della N.W.O.B.H.M con sonorità punk e vede la nascita per merito dei metallica e dei venom,ancora accesa è la disputa per chi sostiene chi siano stati veramente i primi,e trova il maggior successo con i cosidetti The Big Four ovvero metallica,slayer,megadeth e anthrax.
II gruppi trash metal salgono sul palco vestiti casual con scarpe da basket, jeans e maglietta e sempre capelli lunghissimi, questo abbigliamento casual del trash metal diventerà per parecchio tempo "stampo" tipico del metallaro comune,o meglio il "vestirsi normale",e l'utilizzo originario della N.W.O.B.H.M del kiodo,delle borchie delle spille rimane principalmente usanza europea e in parte anche del power metal statunitense,per poi diventare sempre meno diffuso.Anche se viene poi riscoperto e molto più accentuato da diversi generi estremi quali alcuni gruppi death metal e l'attuale black metal.
Ho fatto un discorso quale l'abbinamento vestirsi-heavy metal per la cronaca ,per la storia e anche per chiarire alcuni modi di pensare errati,ma in realtà per il metallaro non è un problema,anzi è una cosa che non esiste proprio e volevo arrivare proprio a questo,metallaro è chi ascolta heavy metal e il metallaro vive di musica e nessuno può negare che a prescindere dai gusti musicali nessun genere musicale è fonte di ispirazione e essenza primaria come per i metallari.
Ma cogli bene Mister x, quando parli di sensibilità,il metallaro definito malinconico,pessimista,tetro da molti,(in parte è vero e molti scelgono questa musica perchè sono cosi di carattere) , in realtà vince in sensibilità e al contrario di quanto molti pensano, nei metallari non esiste violenza.Molti testi soprattutto accentuati nel death metal parlano di suicidio,di oppressione, di distruzione di miseria,in raltà vengono colti gli aspetti reali della vita che comprende anche queste bruttezze,la guerra,la miseria...e non significa che l'heavy metal le giustifica, non c'è l'ipocrisia di quelle canzoncine che parlano solo di amore e di cose belle perchè nella realtà non è cosi.
Ma nei metallari non c'è suicidio,la sdrammatizzazzione della vita e delle sue brutalità,caratteristica che riescono a portare in scena alcuni gruppi death metal, fa, da catarsi ed una maggiore consapevolezza;per molti metallari la musica è un ancora di salvezza.
Non sono molto d'accordo sul fatto della musica satanica e nella credenza del metallaro per il sovrannaturale.
Dalla mia esperienza la trasgressione e gli attacchi soprattutto contro le religione di alcuni gruppi,vengono vissuti principalmente come un opposizione alla chiesa ed un andare controcorrente, ma in realtà nessuno crede ai diavoli,ci sono eccezzioni di alcuni gruppi fanatici,ma non bisogna generalizzare e soprattutto affidarsi a fatti di cronaca compiuti da quattro coglioni esaltati che usano alcune liriche come pretesto.
Il metallaro è un "animale" di nicchia che vive in un suo branco, magari distaccato dalla società, ma forte credente nell'amicizia e nella comunità,forse in una sua presunta comunità, ma è la conseguenza del voler essere anticonformisti e del sostenere una causa spesso,accantonata e bistrattata dai media soprattutto perchè poco commerciale.
..e fu l'inizio!