Arriviamo con amici e parenti con la mia auto in una strada lunga e con tantissime macchine parcheggiate. Trovo, nonostante la ressa, un posto molto facilmente e vicino all'ingresso principale.
E' un ristorante cinese. Ma non vedo l'insegna e sembra più un centro di smistamento o un centro distribuzione cittadino per succursali di aziende alimentari che un locale ristorante. E' enorme. Mi ricorda quei ristoranti che sono a più piani, grandi come la Rinascente e oltre, che trovi a Pechino. Solo che questo si sviluppa solo al piano terra. vagamente mi ricorda un bowling di mia frequentazione...
Entriamo e ci facciamo spazio tra l'enorme ressa di gente. Tutti vestiti eleganti. Molta gente mi conosce, mi saluta e mi fa i complimenti. Non so per cosa ma li accetto come se fosse giusto così. Ci sediamo ad un tavolo non lontano da un palco dove si esibisce una piccola orchestra con parecchi elementi. C'è una cantante cinese che canta benissimo anche in italiano. Mi alzo un attimo dalla sedia e mi guardo intorno. Il locale è enorme! Saranno circa 2 kilometri quadrati che si estendono all'interno di un grande rettangolo. Noi siamo in fondo, quasi attaccati ad uno dei due lati corti. Dal soffitto scendono splendidi lampadari di cristallo e illuminano a dovere. Arrivano pietanze cinesi. In particolare la padrona, nostra amica di famiglia e cinese, vestita di nero, ci dice perché per loro è un colore di festa, ci accoglie con baci e abbracci. Noto che lo fa anche con altri suoi amici.
La festa si svolge tra balli e canti. Poi è il momento del karaoke. Prima canta una mia amica e fa venire i brividi da quanto è brava. Prima di cantare però mi fa promettere di cantare anche a me. Quindi arriva il mio turno e dico: ve la siete voluta... Solo allora noto come sono vestito vedendomi dall'esterno. Indosso una camicia chiara di flanella a righe chiare verticali, una cravatta e un completo scuro, ma di tipo invernale. Canto allora due canzoni e la voce esce perfetta e ci prendo anche gusto. Sento applausi e complimenti che mi divertono.