I sindacati delle serpi rosse odiano l'imprenditore

L'idea della 'comune', dell'abolizione della proprietà privata et similia, purtroppo, sono ancora idee che circolano nella mente di qualche comunistello con la voglia di guadagnare senza sacrificio. E' la solita storia: l'imprenditore si mette in gioco, rischia, come un guerriero si fa i calli alle mani e si fa venire trecento mal di testa al giorno per realizzare un sogno, un ideale, costruire un'impresa, realizzare un'attività, vincere. Dove vincere significa realizzare sè stessi, costruire una persona, la propria, affinché quando ci si potrà guardare allo specchio si possa dire di aver raggiunto i propri obiettivi, di essere stati onesti e di aver sudato per ottenere i propri fini. Non solo. L'imprenditore CREA LAVORO. E' il motore economico per eccellenza. Non si è mai visto che il lavoro venga dallo Stato. Sono i singoli, all'interno della società, coloro che si mettono al servizio della comunità all'interno del libero mercato che creano posti di lavoro. E un capo di azienda crea centinaia di nuovi posti di lavoro. Crea movimento economico, occupazione, sviluppo.

Poi arrivano i sindacati. Tanto di cappello al sindacato storico. Il diritto alla malattia, la maternità per la donna, le feste comandate...

Ma siamo sicuri che queste organizzazioni non abbiamo solo, ai nostri giorni, fini politici? Sappiamo benissimo tutti che si tratta di covi di serpi rosse, gente che critica Berlusconi a priori, come se guadagnare e arricchirsi col proprio danaro fosse una specie di dellitto alla comunità. Mentre loro, quelli dei sindacati, sì, quelli odiati a tutt'oggi anche dai metalmeccanici, 'guadagnano' con tessere esentasse, percepiscono, i loro rappresentanti, lo stipendio dell'azienda mentre loro vanno in giro a gestire appuntamenti. Appuntamenti, dicevo, dove non si risolvono problemi dei lavoratori. PARDON: si risolvono. Ma solo quelli dei vertici al potere. Una piovra rossa con un clientelismo di matrice mafiosa che ha distrutto l'Italia e che si mette la maschera del buonismo, dell'assinstenzialismo e dell'interventismo.

Soldi senza fatica. Leggi comunismo.

quello che gai scritto e sacrosanto,condivido tutto complimenti anche prodi ha dato ragione al governo su sky