Un altro sogno di mia figlia.

Ti invio l'ultimo sogno ( fatto stanotte ) da mia figlia, che ultimamente fa sempre sogni angoscianti che riguardano suo fratello.

Nel precedente a questo, lo uccidevano in un cimitero con due colpi di pistola.

E ora questo...
Ti incollo pari pari il suo racconto.
Che ne pensi?

"Ho sognato di essere, non so perchè, in vacanza in trentino.
Ero in una città che già avevo visitato l'anno scorso, solo che era completamente diversa....

Si, insomma... ero lì coi miei e ad un certo punto vengo a scoprire che mio fratello è stato rinchiuso in una specie d'istituto per ragazzini problematici. Decido di andare a trovarlo, nonostante l'indifferenza dei miei.
Fuori c'è un immenso guardino fatto di abeti, panchine e tavoli di legno. Molto curato e molto molto grande.
Come entro, la prima cosa che noto è la grandezza dell'edificio... al primo piano c'è una specie di ingressone con una hall tipo albergo e un'enorme sala mensa. Poi ci sono delle grandi scale, tipo quelle di una vecchia scuola.

Salgo e tutto è completamente in disordine, sembra un edificio occupato da migliaia di clandestini:letti disfatti ovunque, tv piccoline, vestiti per terra, ciabatte spaiate, gente che dormiva...
Mio fratello è in una stanzina semi-privata, ci sono solo due letti. Ed è sdraiato a guardare un tv piccolissima, che prende male e in bianco e nero.

Non ricordo come, forse non l'ho proprio sognato, ma mi ritrovo parte anche io di questo istituto, pur essendo, urlo io, sanissima di mente e senza alcun tipo di problema comportamentale.

Si, insomma, non mi fanno più uscire, mi spogliano, mi danno una vestaglia color panna e delle ciabatte di numero diverso.

Comincio ad urlare, a cercare di chiamare il 113 ma questi mi rispondono parlando in tedesco quindi capisco poco e niente.
Mando sms al mio ragazzo dicendomi di venire a prendermi, provo a chiamare i miei genitori che nemmeno mi rispondono.

Mio fratello mi dice: "stai calma. Appena pensano che ti sei abituata, scappiamo. Se tenti di andartene adesso non si fideranno mai più...". ( si qualcosa del genere, insomma)

Cerco di convincerlo ma ogni tentativo è assolutamente vano.

Così decido di scappare da sola , prima dal corridoio.
Vedo gente con graffi sulla schiena, occhi neri, ragazzi magrissimi e altri completamente rasati.
Faccio per scendere le scale ma ci sono queste specie di suore, che suore non sono che continuano a seguirmi e a non farmi andare da nessuna parte.

Mi prendono due infermieri, dei ragazzi giovani. Ripeto a loro che sono sanissima, ma questi mi sollevano per le spalle e mi stanno per portare in camera.

Mi libero a suon di tallonate nelle zone basse.

Apro una finestra ed esco sul balcone... Lo scavalco e arrivo ad una specie di piattaforma elevata senza nessun ingresso, attaccata pero' ai due balconi.

Sento ridere sotto e improvvisamente il giardino bellissimo è diventato il mio cortile condominiale, con sotto dei ragazzi che nel sogno sono convinta di conoscere.

Infatti li chiamo per nome chiedendo aiuto, chiedo di chiamare qualcuno e di farci portare via da li.

Loro mi prendono in giro dicendo che l'hanno già fatto, che hanno chiamato i soccorsi italiani, ma che non possono raggiungerci.
E accennano qualcosa ai mezzi pubblici.

Li comincio a piangere singhiozzando a tal punto da non vedere piu niente.

E mi sveglio nell'angoscia più profonda...."


Grazie!

Ciao.