(Nota: non sono laureato in neurologia, le mie descrizioni sono tratte da semplici approfondimenti personali)
Ci sono alcuni soggetti che durante alcune fasi del sonno, poco prima di addormentarsi o subito prima di svegliarsi, riferiscono di vedere, sentire, toccare o, in alcuni casi, percepire persino l'odore, di figure terrificanti che si aggirererrebero nell'ambiente circostante al letto in cui stanno riposando.
Non si tratta di esseri reali ma di noti fenomeni psicologici detti: illusioni ipnagogiche ed ipnopompiche oppure di paralisi notturne.
Le illusioni sono indistinguibili dalla percezione di ciò che è reale. La mente è capace di produrre qualsiasi tipo di rappresentazione con coerenza, metodo e apparente veridicità. Inoltre queste illusioni si auto alimentano grazie allo stimolo creativo derivante dalle emozioni del protagonista, spesso paurose.
Solo una mente calma o la riflessione sull'illogica possibilità che quello che si stia percependo sia reale può permettere al soggetto interessato il controllo della situazione e la dispersione dell'allucinazione stessa(allucinosi).
Spesso coloro che dicono di parlare con demoni, alieni, corpi astrali di parenti, amici o defunti che percepiscono vicino al proprio letto, non stanno altro che discorrendo con una proiezione mentale o allucinazione inscritta nella stanza dove dormono. Molti di questi 'viaggiatori astrali' riferiscono di esperienze molto realistiche(soggettivamente parlando) dove il 'viaggio' è circoscritto alla stanza dove è situato il proprio letto. Spesso anche con dovizia di particolari. Tipo il pavimento che cambia colore o motivo delle piastrelle, forma e grandezza della stanza, mutazione di scenario o di morfologia della camera in modo repentino, scritte sui muri o sul soffitto che appaiono o scompaiono, forme di esseri strani, come particolari silhouette umanoidi, gnomi o animali deformi(l'elaborazione cognitiva si scontra con il falso percettivo, cioè si attua una dissociazione tra corpo e mente mentre il fattore emotivo, le proprie paure in primis, elaborano dei soggetti 'a tema'), etc.
Le allucinazioni, in questo caso ipnagogiche e ipnopompiche, non sono solo di tipo visivo ma coinvolgono tutti i sensi. Il coinvolgimento emotivo risulta essere direttamente proporzionale alla definizione e alla coerenza di tali 'visioni'. Solo la calma e la logica permettono, in soggetti particolarmente razionali, la possibilità di riprendere uno stato di sonno ristoratore senza disturbi di tal genere.
Tuttavia, la cosa si presta ad una serie di fenomeni correlati che passano e si manifestano tra la veglia e il sonno a causa dello stato alterato di coscienza e la dissociazione dal corpo derivante da errate percezioni di segnali provenienti dai muscoli(compressione dei nervi, eccesso di lattato nel torrente ematico) e relative ideazioni, cioè interpretazioni immaginifiche da parte del cervello.
Riassumendo:
Il soggetto riferisce la visione di strane entità nella stanza in cui riposa o sul proprio corpo durante il dormiveglia.
Perché succede questo?
Perché il cervello, lavorando in modo anomalo, in quanto è in parte sveglio e in parte addormentato, crea delle illusioni.
Perché crea delle illusioni?
Perché associa delle percezioni alterate legate al proprio corpo, e a ciò che sente e vede, al sogno che sta elaborando.
Perché sente e vede?
Perché il soggetto ha gli occhi socchiusi ed osserva la stanza, in parte percepisce i suoni circostanti ma non è totalmente sveglio.
Ergo il cervello interpreta le due cose come una sola realtà. Infatti 'inscrive' le immagini create nel sogno all'interno di un determinata posizione nella stanza. Le immagini interpretate dal cervello in merito ai segnali elettrici ricevuti dagli occhi si formano nella stessa zona dell'encefalo che crea le immagini ideate, quindi non solo dove avviene la visualizzazione cosciente ma anche quella dei sogni. Quindi le sovrappone.
Un esempio di illusione ipnagogica è quella di vedere il diavolo che sta seduto sulla pancia o sui piedi. Il cervello interpreta la contrazione muscolare che avviene durante il sonno come un 'peso'. La sorpresa di svegliarsi e sentirsi 'bloccati'(paralisi notturne), incapaci di muoversi determina l'ideazione, del tutto personale, del soggetto del sogno inscritto dalla percezione dell'ambiente reale circostante.
[Modificato da misterx78 10/01/2010 20:50]