La città della memoria e degli affetti

Da bambina avevo paura quando mi ritrovavo nella città dei morti

Mia mamma era solita trascorrere molte ore , spesso si inoltrava nel cimiterio vecchio per far visita ai suoi parenti più lontani...ricordo le scalinate di alcune cripte cimiteriali sotteranee da film di horror, mi trascinava con se benchè io morivo di paura , avevo il terrore di rimane rinchiusa in quel posto...

Adesso è ben diverso...anche se conosco persone adulte che continuano a manifestare lo stesso disagio che avevano da piccoli quando entrano in un cimitero

Affascinata principalmente dalle meravigliose sculture che ornano le tombe...un luogo di pace come il cimitero, quale paura può fare?

Ricordo i tempi con P.

Era nostra abitudine visitare i cimiteri anche quelli sperduti , antichi e abbandonati...

Un esperienza che vorrei fare è visitare un cimitero di notte...qui in Italia però che io sappia non esistono cimiteri aperti di notte

a me inquieta ancora a volte

@nounou@, 03/10/2008 17.55:

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a me inquieta ancora a volte

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ragione?

Ehm... a me piacciono i cimiteri...




Ehy, non mi guardate strano, lasciatemi spiegare. Non ho paura delle morte. Di morire sì, ma non dei morti. La morte è un processo naturale, giusto, perfetto. Se non morissimo mai non faremmo posto ai nuovi giovani e il mondo non andrebbe avanti. Sarebbe governato sempre da vecchi spocchiosi convinti di sapere tutto e gli errori si ripeterebbero.

No, la morte è gista. E' na livella diceva Totò. Paga tutti i debiti e toglie tutti i crediti.

Ritornando al discorso cimitero l'arte funebre è stupenda. A Torino c'è un'immenso cimitero, quello monumentale con vari accessi, in Corso Regio Parco e Corso Novara... è stupendo.

Poi nei cimiteri c'è quell'aria di pace, di calma.

Non ho paura dei morti. Sono i vivi che mi spaventano!

^_^
condivido il tuo pensiero misterx
con una differenza
non ho paura della morte...ho paura del dolore , ma di morire no!